Professione

Revisori enti locali, le linee guida fanno spazio agli interventi per l’emergenza Covid

Strumento necessario per la relazione dell’organo di revisione economico-finanziaria dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province, sul rendiconto 2021

di Federico Gavioli

Sono state approvate le «Linee guida» e l’annesso «Questionario», per la relazione dell’Organo di revisione economico-finanziaria dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Province, sul rendiconto 2021; la delibera della Corte dei conti del 27 giugno 2022 è stata, infatti , pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» 169 del 21 luglio 2022.

Il ruolo delle linee guida: i controlli dei revisori

Va ricordato che le «Linee guida», con il questionario per le relazioni sul bilancio consuntivo degli enti locali, che gli organi di revisione economico-finanziaria, composti per la maggior parte da commercialisti professionisti iscritti nel registro dei revisori legali, devono inviare alle sezioni regionali di controllo, costituiscono uno strumento operativo essenziale finalizzato alle verifiche del rispetto dell’equilibrio di bilancio, dei vincoli di finanza pubblica e della sostenibilità, dell’indebitamento da parte di Comuni, Province e Città metropolitane.

Rappresentano, quindi, un riferimento per le attività di controllo demandate ai collegi dei revisori dei conti degli enti locali, nell’ottica di una più efficace e sinergica cooperazione tra gli organi preposti al controllo interno ed esterno, oltre che per le sezioni regionali di controllo.

Le novità

Rispetto agli anni passati nel questionario allegato alle «Linee guida», pur conservando per la maggior parte delle sezioni l’impostazione delle precedenti edizioni, è stato dedicato uno specifico spazio alla rilevazione di informazioni sui principali interventi normativi introdotti dal legislatore per far fronte alle conseguenze dell’emergenza sanitaria causata dalla pandemia virale da Covid-19.

La legge di Bilancio 2021 (legge 178/2020) e i successivi provvedimenti d’urgenza finalizzati alla ripresa economica (decreto legge 41/2021; decreto legge 59/2021; decreto legge 77/2021) hanno rinnovato e rifinanziato alcuni degli interventi a sostegno della finanza locale emanati nel 2020, intervenendo sulla consistenza delle risorse finanziarie correnti determinando una richiesta di maggiori informazioni che l’organo di controllo deve indicare con precisione nella sua relazione.

Specifiche domande rivolte all'organo di controllo sono state poi formulate al fine di verificare, come di consueto, la regolarità del calcolo, a rendiconto, dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità.

Particolare attenzione è stata dedicata alla verifica sulla tempestività dei pagamenti e sul corretto accantonamento al fondo garanzia debiti commerciali.

In sostanza, per l’esercizio 2021, il questionario mira ad agevolare la verifica, da parte degli organi interni di revisione e delle sezioni regionali, della sana gestione, focalizzando l’analisi sull’esigenza di ripristinare i parametri finanziari di carattere ordinario e sui principali aspetti strutturali a presidio dell’equilibrio di bilancio.

La nuova piattaforma

I revisori negli enti locali dovranno prestare attenzione anche alla novità della nuova piattaforma on line; la delibera della Corte dei conti evidenzia che, da quest’anno, tutti i questionari allegati alle linee guida emanate dalla Sezione delle autonomie saranno acquisiti attraverso la nuova piattaforma «Questionari finanza territoriale».

All’utente si presenterà l’elenco dei questionari disponibili per la compilazione e saranno altresì visibili, nella stessa schermata, tutti quelli già inviati. Non sono ammesse differenti modalità di trasmissione.

È opportuno che i revisori provvedano a registrarsi al sistema Bdap (Banca dati della pubblica amministrazione) - Bilanci armonizzati, per accedere in visualizzazione a tutti i documenti contabili dell’ente di competenza in esso presenti.

Gli utenti della Corte dei conti potranno interrogare i questionari inviati in un’apposita area del cosiddetto sistema Con.Te; inoltre i dati relativi alle annualità precedenti al 2021 non saranno precompilati e , quindi, dovranno essere inseriti facendo comunque riferimento a quanto inserito nel questionario del consuntivo 2020 disponibile sul sistema Con.Te.

La delibera della Corte dei conti evidenzia che sarà sempre compito della stessa Corte comunicare la data dalla quale sarà resa disponibile, agli utenti e quindi anche all’organo di revisione, la versione online per la relativa compilazione.

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