Revisori legali, il contributo annuale sale a 35 euro

Restyling di fine anno per il contributo annuale dovuto dal 2021 dagli iscritti nel registro dei revisori legali. A prevederlo è il Dm Economia 9 dicembre pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» del 23 dicembre. Dal prossimo anno l’importo dovuto sarà di 35 euro in aumento rispetto a quello precedentemente previsto dal Dm Economia 19 dicembre 2016 (contestualmente abrogato a partire dal 1° gennaio 2021) che era di 26,85 euro.

Confermata la scadenza del 31 gennaio
Il Dm conferma la scadenza di versamento. L’importo del contributo annuale, comprensivo delle spese di produzione degli avvisi di pagamento, va versato in unica soluzione entro il 31 gennaio di ciascun anno e non è frazionabile in rapporto alla durata di iscrizione nell’anno.

I soggetti obbligati
Sono tenuti al pagamento del contributo i revisori legali e le società di revisione legale che risultano iscritti nelle sezioni «A» e «B» del registro alla data del 1° gennaio di ogni anno.

Fermo restando - puntualizza il decreto Mef - il contributo di iscrizione posto a carico dei nuovi iscritti, i revisori legali e le società di revisione che in corso d’anno sono iscritti per la prima volta nel registro dei revisori legali sono tenuti al pagamento del contributo annuale a partire dall’anno successivo a quello di iscrizione.

Versamentro tramite Pago Pa
Il nuovo decreto conferma le modalità di versamento: «L’importo del contributo annuale è versato mediante pagamento elettronico, attraverso i servizi offerti dal nodo dei pagamenti Spc dell’Agenzia per l’Italia digitale (Agid) denominato PagoPa». Ma, così come previsto dal Dm che viene abrogato, il contributo «potrà, alle condizioni stabilite, essere parimenti versato tramite i convenzionali strumenti di pagamento offerti dagli intermediari autorizzati».