Più tempo per le
delibere
. Si riaprono i termini per consentire ai Comuni di scegliere se aderire alla rottamazione. È una delle novità contenute nel decreto terremoto approvato ieri dal Consiglio dei ministri. L’ultimo giorno utile per scegliere se partecipare o meno alla definizione agevolata era, infatti, martedì 1° febbraio in base a quanto previsto dalle modifiche introdotte in sede di conversione al decreto fiscale collegato alla manovra. La norma consentiva, infatti, di decidere ai circa 5mila Comuni che non si avvalgono più di Equitalia come concessionario della riscossione se applicare anche sul proprio territorio la possibilità di rottamare le
ingiunzioni
per
tributi locali
e le m
ulte stradali
. La deadline è scaduta mercoledì 1° febbraio. Ora il Dl terremoto consente un maggior margine temporale per partecipare alla definizione agevolata.