Rinnovi dei contratti di lavoro, aumenti con imposta del 5%
Interessati gli accordi firmati dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Agevolazione subordinata a un reddito da lavoro 2025 non oltre i 33mila euro
Nel disegno di legge di Bilancio per l’anno 2026 prende corpo una forma di detassazione che voci di corridoio avevano già anticipato. Si tratta della possibilità, introdotta dal comma 7, dell’articolo 1, di alleggerire il prelievo fiscale sugli aumenti previsti dai rinnovi dei contratti di lavoro. La via seguita è quella di sostituire l’irpef, nonché le addizionali regionali e comunali con un’imposta sostituiva del 5 per cento. Le somme su cui i lavoratori potranno beneficiare della tassazione agevolata...
-U10252082611qdC-1440x752@IlSole24Ore-Web.jpeg?r=96x48)


-U86550627232xdf-735x735@IlSole24Ore-Web.jpeg?r=86x86)

