Rinvio degli acconti, premiato chi aderisce al concordato
Il versamento dell’acconto «rafforzato» per chi ha dichiarato ricavi/compensi non superiori a 170mila euro può slittare a gennaio senza oneri aggiuntivi
La proroga del versamento degli acconti, prevista da un emendamento in sede di conversione del Dl 155/2024 e annunciata da un comunicato stampa del Mef (si veda il Sole 24 Ore del 28 novembre), fa particolarmente piacere ai soggetti che hanno aderito (o stanno pensando di farlo) al concordato preventivo biennale (Cpb), naturalmente laddove in possesso dei requisiti per fruire dello slittamento a gennaio dei versamenti. Ma andiamo con ordine.
L’emendamento riprende il medesimo contenuto dell’articolo...