Rivalutazione dei beni, si parte dal fondo ammortamento a fine 2019
L’ammortamento dei maggiori valori è effettuato a partire dall’esercizio successivo alla loro iscrizione
Riprendendo gli esempi proposti dall’agenzia delle Entrate con la circolare 57/2001, il fondo ammortamento da considerare per la riduzione del relativo valore è quello al 31 dicembre 2019 al quale andranno poi sommati gli ammortamenti dell’esercizio 2020 calcolati sui valori ante rivalutazione. In merito agli ammortamenti dell’esercizio 2020, si ricorda infatti che il documento interpretativo n. 7 della Fondazione Oic (organismo italiano di contabilità) conferma che nel bilancio in cui è eseguita la rivalutazione, gli ammortamenti sono calcolati sui valori non rivalutati, in quanto la rivalutazione è ritenuta un’operazione successiva e, pertanto, l’ammortamento di tali maggiori valori è effettuato a partire dall’esercizio successivo alla loro iscrizione.
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