Controlli e liti

Ruoli rottamati, in cassa 1,8 miliardi

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di Enrico Bronzo

La rottamazione delle cartelle ha portato finora nelle casse dell’Erario 1,8 miliardi di euro. Mentre, in generale, migliora il fabbisogno del settore statale, che ad agosto si è attestato a un miliardo di euro, con un miglioramento di circa 5,8 miliardi di euro rispetto all’anno scorso quando ammontava a 6,782 miliardi.

Il risultato del mese di agosto ha beneficiato, in primo luogo, dell’incasso dalla definizione agevolata della rottamazione delle cartelle per un importo attualmente stimato in 1,8 miliardi (si veda anche Il Sole 24 Ore del 6 agosto). Un importo che, secondo il Mef, costituisce una prima stima destinata a essere rivista al rialzo. Un altro aiuto è arrivato daiversamenti dell’autoliquidazione slittati dai mesi precedenti. Gli incassi fiscali sono aumentati di quasi 7,3 miliardi di euro rispetto allo stesso mese del 2016.

La riduzione del fabbisogno - si legge nella nota del ministero dell’Economia e delle Finanze cche è stata diffusa ieri pomeriggio - si è avuta nonostante il pagamento di 3,9 miliardi per la sottoscrizione dell’aumento di capitale di Banca Monte dei Paschi di Siena. Il fabbisogno dei primi otto mesi dell’anno si attesta, in questo modo, a 40,067 miliardi, con un aumento di circa 9,9 miliardi rispetto al periodo gennaio-agosto 2016, in linea con le previsioni sottostanti il Documento di programmazione economica finanziaria 2017.

Sul sito del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato è disponibile il dato definitivo del saldo del settore statale del mese di luglio 2017.

Per quanto riguarda, infine, la voce riguardante le uscite, al netto della sottoscrizione dell’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena, la spesa complessiva delle amministrazioni centrali e locali ha registrato una flessione di oltre un miliardo di euro, dei quali 800 milioni di euro ascrivibili agli interessi sul debito.

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