Adempimenti

Sanatoria lavoratori stranieri irregolari e giochi: pronti i codici tributo per il modello F24

Le risoluzioni 58 e 59 dell’agenzia delle Entrate individuano i codici da utilizzare nel modello di versamento

Istituiti i codici tributo per il versamento dei contributi forfettari per l’emersione del lavoro irregolare e per le sanzioni amministrative pecuniare per gli operatori del settore giochi per violazione delle norme di legge. A chiarirlo è l’agenzia delle Entrate con le risoluzioni 58 e 59.

Sanatoria stranieri
La risoluzione 58/E/2020 fa riferimento al lavoro irregolare. In particolare l’articolo 103, comma 1, del Dl 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, ha consentito ai datori di lavoro di presentare istanza per concludere un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale, ovvero per dichiarare la sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare con cittadini italiani o stranieri, secondo le condizioni ivi previste. In proposito, il comma 7 dell’articolo 103 prevede che il datore di lavoro sia tenuto al pagamento di un contributo forfettario per le somme dovute a titolo retributivo, contributivo e fiscale, relativamente ai rapporti di lavoro irregolare oggetto dell’istanza di emersione.

Per consentire il pagamento dei contributi forfettari tramite il modello “F24 Versamenti con elementi identificativi”, sono istituiti i seguenti codici tributo:
a.
“CFZP” denominato “Contributo forfettario 300 euro - emersione lavoro irregolare - settori agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse - DM 7 luglio 2020”;
b. “CFAS” denominato “Contributo forfettario 156 euro - emersione lavoro irregolare - settori assistenza alla persona - DM 7 luglio 2020”;
c. “CFLD” denominato “Contributo forfettario 156 euro - emersione lavoro irregolare - settore lavoro domestico e sostegno al bisogno familiare - DM 7 luglio 2020”.

Giochi
Il decreto del ministro dell’Economia e delle finanze del 18 luglio 2003 consente la riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di pertinenza dell’Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato (ora Agenzia delle dogane e dei monopoli), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.

Per consentire agli operatori del settore il versamento delle suddette sanzioni tramite il modello “F24 Accise”, si istituiscono i seguenti codici tributo illustrati nella risoluzione 59/E/2020:
a. “5473” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa di cui all’art. 27, comma 8 - d.l. n. 124/2019”;
b. “5474” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa di cui all’art. 27, comma 9 - d.l. n. 124/2019”;
c. “5475” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa di cui all’art. 28 - d.l. n. 124/2019”;
d. “5476” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa di cui all’art. 31, comma 1 - d.l. n. 124/2019”;
e. “5477” denominato “Sanzione pecuniaria amministrativa di cui all’art. 9-quater -d.l. n. 87/2018”.

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