L'esperto rispondeControlli e liti

Scissione, responsabilità solidale e illimitata sui debiti fiscali pregressi

La limitazione alla quota del patrimonio netto conferito rileva in sede di regresso con la società scissa obbligata in solido ma non nei confronti dell’agenzia delle Entrate

immagine non disponibile

di Rosanna Acierno

La domanda

In caso di scissione societaria avvenuta "dopo" la nascita di un debito tributario, la società beneficiaria della scissione risponde sempre e comunque illimitatamente per il prefato debito ex articolo 173, comma 13, Dpr n. 917/1986? Ciò anche alla luce del dictum della Corte costituzionale (sentenza n. 90/2018) in base al quale ai fini della specifica solidarietà tributaria illimitata della società beneficiaria, la richiamata norma deve essere applicata nel senso che è responsabile la società beneficiare se preesistente alla nascita del debito? Qualora si dovesse ravvisare comunque la solidarietà tributaria illimitata della beneficiaria, è possibile intravedere un fumus di illegittimità costituzionale dell’articolo 173, comma 13, Dpr 917/1986 per quanto non ancora sottoposto al vaglio della consulta?
E. R. - Roma

La risposta ai primi due quesiti è affermativa. Anche di recente, infatt, la Corte di Cassazione con la sentenza 10239/2020, dopo aver escluso che solo a seguito di scissione totale si possa configurare in capo alla società beneficiaria la responsabilità solidale per i debiti tributari della società scissa antecedenti l'operazione posta in essere, ha ribadito che «in materia fiscale, la disciplina normativa estende la solidarietà illimitata tra scissa e beneficiaria per l’evidente necessità di garantire...