Sgravio del 50% per tre anni nei contratti a tutele crescenti
Da gennaio 2018 scatterà una nuova forma di decontribuzione per spingere l’occupazione stabile giovanile: per i datori privati viene introdotto uno sgravio del 50% per i primi tre anni di contratto a tutele crescenti, con un tetto annuo di 3mila euro. Il primo anno (nel 2018) l’incentivo riguarderà l’assunzione a tempo indeterminato di ragazzi under35 (che non hanno mai avuto prima rapporti d’impiego stabili). Successivamente, da gennaio 2019, lo sgravio sarà limitato agli inserimenti “fissi” dei giovani fino a 29 anni.
Sempre da gennaio, lo sgravio salirà al 100%, per un solo anno, nelle regioni meridionali, con la proroga del bonus Sud. Il bonus intero, per tre anni (con tetto annuo a 3mila euro) arriverà poi con la sottoscrizione di un contratto a tutele crescenti di ragazzi che hanno svolto alternanza (almeno il 30% del totale delle ore previste); o periodi di apprendistato di primo o di terzo livello.