Sì alla cartella che applica gli interessi sulle sanzioni sospese nel processo
In ambito tributario <span style="font-family: inherit; font-size: 1.25rem;">non vale neppure il divieto civilistico di anatocismo</span>
È legittima la cartella di pagamento con la quale sono pretesi gli interessi calcolati su sanzioni e interessi non corrisposti perché sospesi nelle more del giudizio. A precisarlo è la Cgt delle Lombardia con la sentenza 338/1/2024 depositata il 1° febbraio 2024 (presidente e relatore Labruna).
L’agente della riscossione notificava ad una società una cartella di pagamento per il recupero di interessi conseguenti alla sospensione amministrativa, richiesta dalla contribuente, per un accertamento emesso...