Sisma 2016-2017, entro il 15 gennaio la domanda di rateizzazione dei contributi
Entro il prossimo 15 gennaio, le aziende, i lavoratori autonomi o agricoli e iscritti alla gestione separata (committenti e liberi professionisti) che sono stati interessati dal sisma nel 2016 e 2017, possono presentare la domanda per ottenere la rateizzazione del pagamento dei contributi sospesi. Tale precisazione arriva con una nota pubblicata sul sito dell’Inps lo scorso 8 gennaio.
Le precisazioni arrivano a seguito della proroga disposta dal Dl 111/2019, che ha determinato lo spostamento della scadenza dal 15 ottobre 2019 al 15 gennaio 2020. Quest’ultima, confermata dal Dl 123/2019, è la data dalla quale far decorrere la ripresa degli adempimenti e dei versamenti dei contributi oggetto di sospensione. Il versamento può essere effettuato in unica soluzione o mediante rateizzazione fino ad un massimo di 120 rate mensili.
La domanda deve essere inviata telematicamente attraverso il servizio dedicato messo a disposizione dall’istituto. La piattaforma è attiva a partire dalle 9 dell’8 gennaio e fino alla mezzanotte del 15 gennaio 2020.
Tutti i soggetti interessati che avessero già in precedenza inoltrato l’istanza, sono comunque tenuti a rinnovare nuovamente la richiesta entro il 15 gennaio, data entro la quale deve essere effettuato o il versamento in un’unica soluzione o, in caso di rateizzazione delle somme, della prima rata.
La nota Inps sulla rateizzazione dei contributi sospesi
Transito doganale, vincoli più stretti e rischio revoca
di Benedetto Santacroce