Sismabonus, per le tre unità abitative da demolire e accorpare il massimale di spesa è di 288mila euro

Le risposte sono affermative. Nel caso descritto, il lettore può fruire del sismabonus, per l’intervento di ristrutturazione, realizzato mediante demolizione e ricostruzione del fabbricato, ex articolo 3, comma 1, lettera d), del Dpr 380/2001, avvalendosi dell’aliquota del 110% ex articolo 119, comma 4, del decreto legge 34/2020, con un massimale di spesa complessiva di 288.000 euro (96.000 per tre unità immobiliari), atteso che, come chiarito dalle Entrate, nel caso in cui i predetti interventi comportino l’accorpamento di più unità abitative o la suddivisione in più immobili di un’unica unità abitativa, per l’individuazione del limite di spesa, vanno considerate le unità immobiliari censite in Catasto all’inizio degli interventi edilizi e non quelle risultanti alla fine dei lavori (circolare 30/E/2020, paragrafo 4.4.6). L’edificio, ovviamente, deve trovarsi in zona sismica 1, 2 o 3 ex articolo 16 del Dl 63/2013.

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