Imposte

Società benefit, ancora poche ore per richiedere il credito d’imposta

La domanda va presentata entro le ore 12 del 15 giugno via web attraverso il sito di Invitalia. Il credito fino al 50% delle spese ammissibili può essere utilizzato solo in compensazione

di Federica Micardi

Società benefit, c’è tempo fino alle ore 12 di mercoledì 15 giugno per chiedere il credito d’imposta. La misura prevista dall’articolo 38-ter del decreto Rilancio è stata attuata dal Mise con il Dm del 12 novembre 2021 e con il decreto direttoriale del 4 maggio 2022. La domanda va presentata tramite procedura informatica accessibile al link http://agevolazionidgiai.invitalia.it/.

Il beneficio

Alle società che si sono costituite o che si sono trasformate in società benefit viene riconosciuto un credito d'imposta – utilizzabile esclusivamente in compensazione - pari al 50% dei costi di costituzione o trasformazione in società benefit entro un limite massimo di 10mila euro per beneficiario (articolo 1, commi 376 e seguenti, della legge di Stabilità 2016).

Tra i costi di costituzione o trasformazione ammessi al credito d’imposta rientrano:

● le spese notarili;

● i costi di iscrizione nel Registro delle imprese;

● le spese per l’assistenza professionale e la consulenza sostenute e direttamente destinate alla costituzione o alla trasformazione in società benefit.

Sono invece escluse le spese relative ad imposte e tasse, nonché l’Iva detraibile.

Sono ammesse al beneficio le spese sostenute dal 19 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, la cui data di emissione della fattura è ricompresa in tale arco temporale e il relativo pagamento effettuato entro la data di presentazione dell’istanza.

Le risorse

Per questo aiuto sono stati stanziati 7 milioni di euro; qualora l'importo complessivo delle agevolazioni concedibili sia superiore all'ammontare totale delle risorse stanziate, il Ministero procederà al riparto in proporzione all'importo dell'agevolazione richiesto da ciascuna impresa.

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