Imposte

Società in house, lavoro dei dipendenti nel 110%

L’interpello 795 dà l’ok alla detrazione dei costi per l’avvio e lo svolgimento delle gare di appalto

di Giuseppe Latour

Tra le spese detraibili al 110% è possibile ricomprendere anche quelle per prestazioni effettuate da dipendenti e, persino, i costi per l’avvio e lo svolgimento delle gare di appalto. La risposta riguarda le società in house, assimilate agli Iacp, che gestiscono immobili comunali. E arriva con l’interpello n. 795/2021, pubblicato martedì 30 novembre.

Il caso riguarda un ente che, per effetto di alcuni contratti di servizio, gestisce per conto della quasi totalità dei Comuni del suo territorio, immobili destinati ad edilizia residenziale pubblica. Sta pianificando degli interventi che rientrano nel perimetro del 110%, ma chiede se le attività professionali collegate a questi lavori possano essere portate in detrazione.

La risposta delle Entrate fissa dei confini parecchio ampi, partendo dalla circolare n. 30/E del 2020, che ha spiegato come siano agevolabili «tutte le spese caratterizzate da un’immediata correlazione con gli interventi che danno diritto alla detrazione».

Così, partendo dalla possibilità di ammettere al superbonus le spese sostenute per le prestazioni di progettazione, per la verifica e validazione dei progetti, per la direzione lavori, per il coordinamento della sicurezza, per il collaudo dei lavori, l’agenzia delle Entrate spiega che la detrazione spetta «anche nel caso in cui gli interventi agevolabili siano effettuati dai predetti enti avvalendosi del proprio personale, a condizione, tuttavia, che i costi delle prestazioni afferenti agli interventi agevolabili svolte da tale personale siano debitamente documentati o rilevati almeno nella contabilità interna».

Addirittura, l’Agenzia si esprime sugli altri costi correlati agli adempimenti resi necessari dal Codice dei contratti pubblici: costi per l’indizione e l’espletamento di gare di appalto, costo delle commissioni e dei seggi di gara, costi di pubblicazione di bandi ed avvisi. Per le Entrate «tali costi possono concorrere al limite di spesa ammesso alla detrazione, essendo caratterizzati da un’immediata e necessaria correlazione con gli interventi che danno diritto alla detrazione, in quanto obbligatori e prodromici alla realizzazione degli interventi stessi». Insomma, anche in questo caso sono ricompresi.

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