Somministrazione a termine senza scadenza
Applicazione del tempo determinato possibile anche industria dopo il 31 dicembre 2021
La somministrazione a termine di personale assunto a tempo indeterminato da parte di una agenzia per il lavoro resta lecita anche dopo il prossimo 31 dicembre. Con questa affermazione il Dl 146/2021 disattiva, con un intervento intelligente e opportuno, gli effetti nefasti di una norma (contenuta nella legge n. 126/2020) che era nata con la finalità di incentivare la somministrazione ma avrebbe potuto creare molti danni.
Tale norma stabiliva che la scelta di eseguire contratti commerciali di somministrazione a tempo mediante l’invio di lavoratori assunti a tempo indeterminato è assolutamente lecita, come già riteneva la dottrina (e anche il ministero del Lavoro, che si era pronunciato sul punto con la circolare n. 17/2018).
La legittimazione di tale fattispeice, del tutto scontata, era tuttavia accompagnata da una previsione sorprendente: era indicata, infatti, la scadenza del prossimo 31 dicembre 2021 come ultimo giorno per la validità della norma. Una scelta priva di senso, che rischiava di far andare a casa migliaia di lavoratori.
Come accennato, con il decreto fiscale questa scadenza viene meno, e finalmente il mercato del lavoro può usare senza incertezza una combinazione contrattuale che offre flessibilità alle imprese e stabilità ai lavoratori.
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di Fabio Giordano, comitato tecnico AssoSoftware