Spesometro, per i servizi a privati italiani residenti all’estero può bastare nome e cognome
Come emerge dalla lettura delle risposte alle Faq consultabili sul sito dell’agenzia delle Entrate in merito ala comunicazione dei dati delle fatture, in caso di operazioni effettuate nei confronti di soggetti privati non residenti in Italia, con emissione della fattura, è stata riconosciuta la possibilità di compilare il campo “IdPaese” con il valore del Paese del committente o cessionario (e, dunque, nel caso prospettato con il valore corrispondente alla Spagna e alla Svizzera) e il campo “IdCodice” con un qualsiasi elemento identificativo del cliente, quale ad esempio il nome e cognome.
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