Spesometro, la sanzione è di 2 euro per ogni fattura errata
La sanzione di due euro deve essere parametrata sul numero di fatture errate e non sul totale delle fatture oggetto della comunicazione. L'articolo 11, comma 2-bis, del Dlgs 471/97 prevede la sanzione per l'omissione o l'errata trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute, nella misura di euro 2 per ciascuna fattura con un massimo di euro 1.000 per ciascun trimestre. L'Agenzia delle entrate ha confermato che la sanzione si applica “limitatamente al numero di fatture i cui dati sono stati erroneamente inviati” (risoluzione 104/E/2017, paragrafo 1).
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