Imposte

Sport bonus, già possibili le richieste per la seconda finestra 2022

Scadenza entro il 31 ottobre. Il dipartimento: le istanze presentate prima del 1° ottobre non saranno considerate valide e vanno nuovamente inviate

Anticipata l’apertura della seconda finestra per l’accesso allo sport bonus 2022. Questo quanto emerge nell’avviso pubblicato lo scorso 30 settembre dal dipartimento per lo Sport sul proprio sito istituzionale. La misura, introdotta con la legge di Bilancio 2019 e confermata anche per quest’anno dalla legge di Bilancio 2022, riconosce un tax credit per le liberalità effettuate per interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche (articolo 1, commi 621-627, della legge 145/2018 e Dpcm 30 aprile 2019).

Sono due le finestre temporali per accedere a questa agevolazione. La prima finestra, decorsa lo scorso 30 giugno, e la seconda originariamente fissata al 15 ottobre prossimo e oggi invece anticipata al 1° ottobre. Da quest’ultima data e solamente entro il 31 ottobre prossimo gli enti potranno dunque presentare la domanda di ammissione al procedimento. Con l’ulteriore precisazione che tutte le domande di accredito pervenute prima del 1° ottobre non verranno prese in considerazione e dovranno dunque essere ripresentate.

Si tratta a ben vedere di una misura di rilievo che richiama, per certi versi, il social bonus del Terzo settore. Ciò in quanto è riconosciuto un credito d’imposta – nella stessa misura del 65% del social bonus – per le liberalità destinate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per la realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.

Diverso tuttavia il novero dei beneficiari. A differenza del Codice del Terzo settore, lo sport bonus spetta tuttavia, per il 2022, solo ai titolari di reddito d’impresa (articolo 1, comma 190, della legge 234/2021). Una limitazione soggettiva che si denota peraltro anche rispetto al testo originario dello stesso sport bonus, che ammetteva anche persone fisiche e enti non commerciali.

A livello operativo, la procedura ripercorre gli stessi step delineati nella prima finestra 2022 dello Sport bonus. In particolare, al termine della procedura di accredito (1-31 ottobre 2022), spetterà al dipartimento pubblicare entro il 15 novembre l’elenco delle imprese ammesse al beneficio. Nei 10 giorni successivi questa data e non oltre il 25 novembre, gli enti accreditati potranno effettuare le erogazioni agevolabili.

Saranno poi i destinatari delle liberalità (ad esempio, comuni, enti non profit eccetera) a dover dichiarare, non oltre il 5 dicembre, la ricezione della liberalità allegando la ricevuta bancaria. Una volta attestate le erogazioni, il dipartimento per lo Sport provvederà a pubblicare l’elenco dei beneficiari del credito di imposta come individuabili con il numero di codice seriale.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©