Stop (anche) dell’Inps alle verifiche sui debiti esattoriali prima dei pagamenti fino al 31 agosto
I controlli già effettuati sono senza effetto se al 19 maggio non è stato notificato il pignoramento
Dal 19 maggio al 31 agosto 2020 Inps non effettua verifiche di inadempienza dei debiti esattoriali prima di effettuare pagamenti nei confronti dei beneficiari. Con il messaggio 2255/2020, l’istituto di previdenza recepisce quanto contenuto nell’articolo 153 del decreto legge 34/2020.
Di regola, in base all’articolo 48-bis del Dpr 602/1973, a fronte di un pagamento superiore a 5mila euro le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica devono verificare se il beneficiario ha debiti per cartelle esattoriali notificate e non pagate. Se la verifica è positiva, vengono accantonate le somme che risultano a debito e, se è stato notificato un atto di pignoramento, il pagamento viene eseguito nei confronti del concessionario della riscossione fino a esaurimento delle somme pignorate.
Tuttavia il Dl 34/2020 ha stabilito che dal 19 maggio al 31 agosto la verifica sui debiti non deve essere effettuata e i controlli già effettuati sono privi di effetto se al 19 maggio non è stato notificato il pignoramento. Inoltre gli accantonamenti eventualmente già effettuati devono essere sbloccati e le somme pagate al beneficiario.
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