Sugli atti di contestazione possibili dilazioni fino a 16 rate trimestrali
I piani di pagamento più lunghi sono ammessi se il dovuto supera i 50mila euro
La riforma fiscale attuata con il Dlgs 87/2024 (applicabile alle violazioni commesse dal 1° settembre 2024) è intervenuta sulla rateazione delle sanzioni, ma solo per gli atti di contestazione (articolo 16 del Dlgs 472/1997). Più in particolare, il contribuente può ora beneficiare di un massimo di otto rate trimestrali di pari importo o di 16 rate trimestrali se le somme dovute superano i 50mila euro.
Nessuna modifica, invece, per gli atti di irrogazione contestuali all’avviso di accertamento o di...