Superbonus, la detrazione del 110% si applica sui lavori compiuti entro il 31 dicembre 2023
Il blocco dei lavori sul condominio a causa di un contenzioso tra appaltante e subappaltatore riduce la detrazione al 70% sui lavori che terminano nel 2024 e al 65% su quelli che terminano nel 2025
La risposta corretta è quella espressa nel caso e nell’esempio rappresentati con la lettera B), per cui il condominio godrà del beneficio fiscale al 110% per la parte dei lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2023 (con sconto in fattura di 200.000 euro sul totale di 600.000 euro), mentre l’aliquota scenderà al 70% per la restante parte delle opere eseguite nel 2024 (appunto il 70% di 400.000). Qualora poi non fossero terminati i lavori nemmeno nel 2024, per la parte finale l’aliquota scenderebbe ancora al 65% se realizzati nel 2025, per passare ai bonus ordinari (nelle diverse misure e aliquote che verranno previste) a partire dal 2026. Al di là delle percentuali di detrazione, si tiene a precisare che è comunque fondamentale che i lavori agevolati vengano terminati in quanto, per ottenere il consolidamento della detrazione, è necessaria la fine dei lavori (risposta a interrogazione parlamentare 17 novembre 2021, numero 5-07055).
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