Imposte

Superbonus, per lo stesso cantiere sono possibili cessioni e detrazioni dirette

L’interpello 279/2022 chiarisce che per la fruzione delle agevolazioni legate a interventi trainanti e trainati è possibile seguire strade diverse

di Giuseppe Latour

Possibile dare un destino separato ai diversi interventi di superbonus, anche nell’ambito dello stesso cantiere. Alcuni potranno andare in detrazione diretta, altri essere oggetto di cessione o sconto in fattura. Purché si consideri la ripartizione tra codici intervento indicata nelle istruzioni alla compilazione del modello di cessione. È l’importante novità contenuta nella risposta a interpello 279/2022, appena pubblicata dall’agenzia delle Entrate.

Il quesito

Il caso nasce dal fatto che il modello per la comunicazione dell’opzione di sconto e cessione prevede che venga compilato un modello per ogni intervento effettuato, indicando il codice di intervento. Quindi, ad esempio, uno per il cappotto termico e uno per l’impianto fotovoltaico.

Concretamente, il contribuente che ha inviato il quesito ha in programma di effettuare un intervento «trainante» (sostituzione con caldaia a condensazione), e tre interventi «trainati» (pannelli fotovoltaici, sistema di accumulo, colonnina di ricarica dei veicoli elettrici). Ha, così, intenzione di effettuare la cessione del credito alla banca solo per l’intervento «trainante», portando in dichiarazione dei redditi la detrazione relativa alle spese per gli interventi «trainati», senza effettuare per questi ultimi la cessione del credito d’imposta.

La risposta

Per le Entrate questo schema è percorribile. Il presupposto è che «il credito cedibile è calcolato sul totale delle spese sostenute nell’anno per ciascuno degli interventi, così come contraddistinti dai codici indicati nella tabella riportata nelle istruzioni al modello di comunicazione dell’opzione». Per ogni tipologia di intervento, però, il contribuente può scegliere.

Quali strade si possono percorrere

Le alternative a disposizione sono diverse. Nel caso in cui si intenda optare per la fruizione del superbonus in una modalità differente dalla detrazione per tutti gli interventi, il contribuente «dovrà inviare all’agenzia delle Entrate quattro distinti moduli per la comunicazione dell’opzione per la cessione del credito, ossia un modulo diverso per ogni intervento che verrà realizzato».

Nel caso in cui, invece, il contribuente «per alcuni interventi intenda fruire dell’agevolazione indicando la detrazione nella dichiarazione dei redditi, in relazione a tali interventi non dovrà trasmettere all’agenzia delle Entrate il modulo per la comunicazione della fruizione dell’agevolazione in una modalità alternativa alla fruizione».

Questa soluzione «resta valida anche nel caso in cui uno stesso fornitore partecipi alla realizzazione di diversi interventi, dovendosi anche in tal caso considerare come riferimento le spese sostenute nell’anno per codice intervento».

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