Adempimenti

Taglio delle detrazioni oltre 120mila euro di reddito: nel calcolo anche cedolare secca e flat tax

La 7/E/2021 precisa che tra le spese soggette a riduzione ci sono anche quelle per cani guida

Cedolare secca, flat tax e ad agevolazione Ace si sommano al reddito complessivo ai fini del calcolo delle detrazioni fiscali regressive, che comprendono anche le spese per cani guida (dimenticate nelle istruzioni al 730/2021).

Dal 2020 molte detrazioni fiscali (escluse solo spese sanitarie e interessi passivi) diventano regressive: il bonus spetta per intero sotto i 120mila euro di reddito complessivo, poi diventa decrescente e si azzera a 240mila euro. La circolare 7/E/2021 precisa che il reddito complessivo per la verifica del limite reddituale è calcolato al netto della prima casa e relative pertinenze, ma tiene conto anche dei redditi assoggettati a cedolare secca, dei redditi in regime forfettario per gli esercenti attività d’impresa, arti o professioni e della quota di agevolazione Ace. Non si tratta, a ben vedere, di una scelta interpretativa, ma di una espressa previsione di legge: come già aveva evidenziato la circolare 29/E del 14 dicembre 2020, infatti, sia le norme sulla flat tax che quelle sulla cedolare secca specificano espressamente che i rispettivi redditi agevolati si devono computare nel totale «quando le vigenti disposizioni fanno riferimento, per il riconoscimento della spettanza o per la determinazione di deduzioni, detrazioni o benefici di qualsiasi titolo, anche di natura non tributaria, al possesso di requisiti reddituali».

Detrazioni regressive

La novità delle detrazioni regressive fu introdotta dalla legge di Bilancio 2020 con effetto dal 1° gennaio 2020. È un intervento di cosiddetta «rimodulazione selettiva delle tax expenditures» (così definita nella relazione al Ddl 1586 presentato al Senato) con l’obiettivo di generalizzare il principio di regressività già vigente per carichi di famiglia e detrazioni da lavoro: se la detrazione è regressiva (ossia decresce al crescere del reddito) si accentua la progressività dell’imposta. La progressività e l’andamento delle aliquote marginali sono, del resto, uno dei profili di cui più si discute anche nell’ambito della riforma dell’Irpef oggi allo studio.

Nell’originario disegno di legge si mantenevano indipendenti dal reddito complessivo solo le detrazioni su interessi passivi e spese per gravi patologie che danno diritto all’esenzione dal ticket; nel corso dell’iter parlamentare l’esclusione è stata estesa a tutte le spese sanitarie.

La circolare 7/E

La circolare 7/E/2021 dedica un approfondimento alla novità entrata in vigore quest’anno e riepiloga tutte le spese soggette a questo limite, includendovi – correttamente - anche quelle per mantenimento dei cani guida. Viene così corretta l’imprecisione contenuta nelle istruzioni al modello 730/2021, che nella tabella di pagina 51 «Spese per le quali la detrazione varia in base al reddito» elencano 24 codici di spesa, ma non menzionano le spese di mantenimento dei cani guida: un evidente refuso, oggi superato grazie alla circolare.

La detrazione compete per l’intero importo, a prescindere dall’ammontare del reddito complessivo, sugli interessi passivi e sulle spese sanitarie.

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