Tassa annuale 2022 sui libri sociali, versamento entro il 16 marzo
Il tributo annuale e in misura forfettaria è dovuto anche dalle società in liquidazione e di nuova costituzione. Ammesso il ravvedimento operoso per i ritardatari
Mercoledì 16 marzo 2022 è l’ultimo giorno utile per il pagamento della tassa annuale di concessione governativa per la bollatura e numerazione dei libri sociali per l’anno 2022; va ricordato, infatti, che la tassa annuale è dovuta in misura forfettaria.
Chi sono i soggetti obbligati al versamento
Sono interessati dal versamento le società per azioni, le Sapa, le società a responsabilità limitata, le società consortili a responsabilità limitata, le aziende speciali e consorzi tra enti territoriali.
Secondo quanto previsto con la circolare del ministero delle Finanze del 3 maggio 1996, n. 108/E, sono obbligate al pagamento della tassa anche:
a) le società in liquidazione;
b) le società sottoposte a procedure concorsuali (escluso il fallimento) a condizione che vi sia l’obbligo di tenuta dei libri numerati e bollati secondo le disposizioni del Codice civile.
La tassa si estende anche a tutti gli enti dotati di capitale o fondo di dotazione aventi per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali come previsto dalla risoluzione ministeriale 27 maggio 1996, n. 90/E.
Va ricordato che nell’ipotesi di inizio attività per le società di capitali obbligate, la tassa deve essere corrisposta in modo ordinario, cioè con le stesse modalità previste per le imprese individuali e società di persone, prima dell’inizio dell’attività.
I soggetti esonerati dal versamento
Sono esonerate dal pagamento della tassa annuale sui libri sociali:
● le società cooperative e di mutua assistenza;
● le società di capitali dichiarate fallite;
● i consorzi che non hanno assunta la forma di società consortili;
● le imprese individuali, le società di persone, le società cooperative e di mutua assicurazione, le aziende ospedaliere, le aziende socio sanitarie, gli enti non economici, le associazioni e le fondazioni di volontariato.
Sono esonerate dal pagamento, altresì, le società sportive dilettantistiche costituite in forma di società di capitali senza scopo di lucro affiliate a una Federazione sportiva nazionale, a una disciplina sportiva associata o ad un ente di formazione sportiva a condizione che il relativo atto costitutivo sia conforme a quanto prescritto dalla legge 289/2002.
Come e quanto si versa
Il pagamento deve essere effettuato, entro mercoledì 16 marzo, utilizzando il modello F24 con modalità telematiche, direttamente oppure tramite intermediario.
L’importo può essere oggetto di compensazione con i crediti del soggetto interessato, se presenti.
La società interessata al versamento, nel compilare il modello F24, deve utilizzare il c odice tributo 7085 (tassa annuale vidimazione libri sociali) indicandolo nella sezione Erario l’anno di riferimento che, nel caso in esame, è il 2022.
La tassa di concessione governativa è dovuta nella misura forfetaria di:
● 309,87 euro, se, alla data del 1 gennaio, l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione non è superiore a 516.456,90 euro;
● 516,46 euro, se, alla data del 1° gennaio, l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione è superiore a 516.456,90 euro.
Sanzioni e eventuale ravvedimento
L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, con un importo non inferiore a 103 euro; è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando di una riduzione della sanzione in ragione del periodo in cui è effettuato il versamento.
Si rammenta, infine, che il versamento dell’eventuale ravvedimento deve essere così effettuato:
● la tassa cumulativamente agli interessi va pagata tramite il modello F24, con il codice tributo 7085;
● la sanzione va pagata tramite il modello F23 , codice ufficio «RCC», causale di versamento «SZ», anno di riferimento della tassa (“2022”), codice tributo «678T».