Imposte

Tax credit affitti anche per l’immobile strumentale concesso da un ente pubblico

La risposta a interpello 318: la struttura contrattuale deve presentare la stessa funzione di quello di locazione tipico

di Luca Gaiani

Anche il fabbricato strumentale assegnato in concessione da un ente pubblico cattura il bonus botteghe e negozi. La conferma viene dalla risposta a interpello 318 dell’agenzia delle Entrate del 7 settembre 2020. È comunque necessario che la struttura contrattuale presenti la medesima funzione del contratto di locazione tipico. La stessa conclusione, precisa l’Agenzia, vale anche per il tax credit affitti previsto dal decreto rilancio.

Con la risposta 318/2020, le Entrate prendono in esame l’interpello di una società che utilizza, per svolgere l’attività di vendita al dettaglio di articoli di pelletteria, un fabbricato strumentale di categoria C/1 di proprietà di un Comune. L’immobile viene condotto in forza di un contratto di concessione di bene pubblico che prevede, analogamente ad un ordinario rapporto locatizio, un canone annuo soggetto ad indicizzazione Istat, nonché una indennità da corrispondere al conduttore al momento del rilascio in caso di rinuncia o recesso di quest’ultimo.

Viene chiesto alle Entrate se, per questo tipo di rapporto contrattuale, il conduttore può usufruire del bonus botteghe previsto dal decreto Cura Italia (Dl 18/2020), posto che l’articolo 18 di tale provvedimento cita esclusivamente i canoni derivanti da contratti di locazione.

L’Agenzia risponde affermativamente al contribuente, richiamando al riguardo le interpretazioni già fornite, con la circolare 14/E/2020, in relazione al tax credit affitti (articolo 28 del Dl 34/2020). Quest’ultima disposizione, precisa infatti la risposta 318, presenta una sostanziale identità con il bonus botteghe del decreto Cura Italia.

La circolare 14/E/2020 ha chiarito che il credito di imposta spetta in relazione ad ogni tipologia di contratto che, a prescindere dal nome, presenti la medesima funzione economica della locazione, compreso il leasing operativo e il contratto di concessione stipulato per l’uso di beni pubblici.

Nel caso oggetto di interpello, il rapporto contrattuale in forza del quale la società utilizza il negozio ha la medesima funzione economica della locazione tipica il che consente al contribuente, conclude la risposta 318, di accedere al bonus botteghe per il canone di marzo 2020 (o, in alternativa per tale mese, al tax credit di cui al decreto rilancio).

La rilevanza della funzione economica del rapporto, affermata dalle Entrate, induce a ritenere che le conclusioni a cui giunge la risposta 318 si possano estendere, ad esempio, ai rapporti di (sub)affidamento di fabbricati effettuati, nell’ambito del project financing (concessioni di costruzione e gestione), nei confronti di imprese operanti all’interno della struttura che la società di progetto (affidante) ha costruito ed ottenuto in gestione dall’ente pubblico concedente. La società di progetto, che subentra all’ente concedente, affida l’uso dei locali (il cui corrispettivo è parte della controprestazione ottenuta per la costruzione e la manutenzione del bene) mediante schemi contrattuali la cui funzione e la cui struttura sono analoghe alla locazione.

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