Tax credit nei Comuni colpiti dal sisma, spazio anche per gli arredi del negoziante al dettaglio
Si potrebbero includere nella voce «Attrezzature industriali e commerciali» (B.II.3) tutti i beni strumentali di uso durevole che sono tecnicamente legati al ciclo produttivo dell'impresa
Il credito d'imposta oggetto del quesito agevola l'acquisto di beni classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2 (impianti e macchinari) e B.II.3 (attrezzature industriali e commerciali) dello schema previsto dall'articolo 2424 del codice civile, nel rispetto dei principi contabili, in particolare, dell'Oic 16 («Immobilizzazioni materiali»). Il principio contabile dell'organismo italiano di contabilità, Oic 16, elenca i mobili e gli arredi nella voce B.II.4 «altri beni». Tuttavia, secondo una certa interpretazione, potrebbero includersi nella voce «Attrezzature industriali e commerciali» (B.II.3) tutti i beni strumentali di uso durevole che sono tecnicamente legati al ciclo produttivo dell'impresa (diversi da quelli rientranti nelle altre categorie di immobilizzazioni materiali). Secondo questa interpretazione, l'arredo strumentale all'esercizio dell'attività di commercio al dettaglio di abbigliamento potrebbe fruire del credito d'imposta in esame.
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