#TelefiscoRilancio, Gualtieri: «no ai condoni. Strategia cashless contro l’evasione fiscale»
Il ministro: si può studiare un intervento che implichi la riduzione del carico fiscale sulle imprese
Con le risorse europee «possiamo sostenere gli investimenti pubblici e privati, fondamentali per il rilancio dell’economia». Ed entro questo quadro si può studiare un intervento di tipo fiscale, che implichi «semplicità, progressività e riduzione del carico fiscale sulle imprese e il contrasto all’evasione». Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo alle domande del direttore del Sole 24 Ore Fabio Tamburini, nell’edizione estive di Telefisco.
Il ministro ha spiegato che «nel momento in cui si riduce l’evasione, si può consentire una riduzione della pressione fiscale»: un’operaizone che «sarà un tassello del Pnr, una delle grandi riforme ch accompagneranno l’azione del Governo».
Da questo punto di vista - dice Gualtieri - «è fondamentale la strategia cashless, che punta a incentivare i pagamenti elettonici e disincentivare l’uso del contante». La modernizzazione nell’uso dei pagamenti - insomma - va di pari passo con il contrasto all’evasione fiscale.
Quanto alla possibilità di una nuova voluntary disclosure, il ministro precisa: «Non faremo condoni fiscali, che il Governo considera controproducenti». Aggiungendo che «la voluntary sul contante (proposta dalla commissione Colao, ndr) è complessa e ha profili giuridici complicati».
La priorità dell’esecutivo - continua Gualtieri - è ora «il varo del decreto semplificazione, per rilanciare gli investimenti. Stiamo lavorando per far ripartire i cantieri e gli investimenti». Così rispondendo indirettamente anche al commento fatto in apertura di Telefisco da Fabio Tamburini. Secondo il quale il Covid-19 ha causato una «tempesta perfetta: a un quadro normativo che era già un ginepraio intricato si sono aggiunti decine di provvedimenti e migliaia di pagine, migliaia di articoli, è difficile venirne a capo, ci vorrebbe un Testo unico dei provvedimenti dell’emergenza».
A Gualtieri, che ricorda come dal prossimo 1° luglio 16 milioni di lavoratori pagheranno meno tasse in busta paga, grazie alla riduzione del cuneo fiscale, Tamburini chiede: meglio il taglio delle aliquote Iva o la riduzione del costo del lavoro? Meglio la seconda opzione, dice il ministro. «Stiamo analizzando strutturalmente tutti i vari elementi, obiettivo del Governo è la riduzione del costo del lavoro, poi proprio di recente abbiamo cancellato tutte le clausole di salvaguardia eliminando gli aumenti dell’Iva». Clausole di salvaguardia che avrebbero altrimenti concentrato tutta l’attenzione della legge di Bilancio. «Ora dal punto di vista macro- continua Gualtrieri - ci sono casi come quello della Germania che ha considerato opportuno abbassare l’Iva. Ma è un intervento congiunturale, per pochi mesi e per alcune categorie È un intervento possibile che va distinto da interventi strutturali».
Il programma dell’evento
L'incontro del 23 giugno si svolge in modalità digitale dalle 9 alle 12 sui temi più caldi del momento (all'indirizzo www.ilsole24ore.com/telefisco-rilancio, in diretta online con oltre 22.100 professionisti iscritti e circa 16mila collegati alla diretta video). Il convegno si ricollega al modello di successo per eccellenza, Telefisco, le cui caratteristiche saranno adattate ai tempi dettati dall'emergenza.
Garrone (Gruppo 24Ore): con il Covid «tempesta normativa»
«L’eccezionalità del 2020 ha prodotto una serie straordinaria di interventi normativi che modificano le vite di famiglie, professionisti e imprese», ha sottolineato il presidente del gruppo Sole 24 Ore, Edoardo Garrone, aprendo stamane i lavori di Telefisco 2020. «Il Covid ha prodotto una tempesta normativa - ha aggiunto - che ha reso più evidenti i problemi atavici italiani e i lacci e laccioli che mi auguro la politica risolva: troppe norme spesso in contraddizione, una burocrazia con formalismi astrusi ed autoreferenziali. Le imprese devono affrontare una sfida epocale sia nella loro organizzazione, sia nel modo di porsi su mercato. Il compito delle imprese va facilitato ed agevolato con la semplicità e la chiarezza normativa».
Gli otto webinar
Il 23 giugno, infine, non è che il punto d'avvio di un’operazione più articolata. Per avere da subito chiarimenti e spiegazioni è possibile scegliere «Smart 24 Fisco Start», la banca dati (in promozione “speciale ripartenza” al costo di 149 euro fino al 31 luglio 2020) che raccoglie quanto è stato, viene e verrà prodotto dal Gruppo 24 Ore sull'emergenza Covid-19, dal punto vista fiscale, giuslavoristico e legale oltre a proporre videoforum registrati.
Su questa piattaforma si svolgeranno, dal 26 giugno, una serie di webinar di approfondimento (per i quali è in corso la procedura di accreditamento per la formazione dei commercialisti) sui temi più importanti del momento a partire da «Versamenti, sospensioni e proroghe».