Tempi ristretti per detrarre l’Iva della fattura ricevuta l’anno successivo

L’articolo 2 del Dl 50/2017 (manovra correttiva), anche per le modifiche apportate in sede di conversione in legge, modificando gli articoli 19 e 25 del Dpr 633/1972 pone dei limiti temporali per il diritto alla detrazione dell'Iva assolta sugli acquisti, documentati da fatture ovvero bollette doganali emesse dal 1° gennaio 2017, prevedendo che lo stesso possa essere esercitato fino al termine di presentazione della dichiarazione annuale Iva riferita all’anno in cui si è verificata l'esigibilità dell’imposta.
Nel dettaglio, in base al riformulato articolo 19 del Dpr 633/1972, dal 24 aprile 2017 il diritto alla detrazione dell’Iva per le fatture ovvero bollette doganali emesse a decorrere dal 1° gennaio 2017, relativa ai beni e servizi acquistati o importati, sorge nel momento in cui l'imposta diviene esigibile ed è esercitato al più tardi con la dichiarazione relativa all'anno in cui il diritto alla detrazione è sorto e alle condizioni esistenti al momento della nascita del diritto medesimo.
Inoltre, con la modifica dell'articolo 25 del Dpr 633/1972 è stato stabilito che i documenti di acquisto devono essere registrati nel registro Iva anteriormente alla liquidazione periodica nella quale si vuole esercitare la detrazione e, in ogni caso, entro il termine di presentazione della dichiarazione annuale Iva “relativa all’anno di ricezione della fattura”, facendo riferimento, però, al medesimo anno in cui l’imposta è divenuta esigibile (si ricorda che l'Iva diventa esigibile al momento di effettuare l’operazione in base all’articolo 6 del Dpr 633/1972). Ciò premesso, ancorché si attendono gli opportuni chiarimenti ministeriali, sembra ragionevole ritenere che nel caso prospettato dal lettore qualora si riceva una fattura a febbraio 2018 (riferita ad operazioni effettuate nell'anno 2017) la detrazione Iva potrà essere operata al più tardi il 30 aprile 2018, data di scadenza della dichiarazione Iva relativa al 2017. Infatti, in tal caso l’Iva è divenuta esigibile nel 2017.