Adempimenti

Terzo settore, accesso al Runts con Spid o Cie

Aggiornati gli allegati tecnici. Definito il format che ogni ente dovrà seguire per l’iscrizione

di Emilio Angelucci e Gabriele Sepio

Ai blocchi di partenza il Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). Sono state, infatti, definite le modalità di identificazione ed accesso alla piattaforma dedicata. In particolare, la direzione generale del ministero del Lavoro è intervenuta aggiornando gli allegati tecnici del decreto Runts (Dm 106/2020), in un’ottica di semplificazione ed efficientamento. Gli utenti potranno accedere al portale telematico del Runts identificandosi, mediante Spid o Cie, sulla piattaforma unica dei servizi del ministero del Lavoro.

Sono state, inoltre, introdotte nuove specifiche sulle modalità di compilazione dei modelli di iscrizione e di aggiornamento dei dati degli enti iscritti nel Registro unico. Da considerare come, sia per gli allegati tecnici al decreto Runts che per gli ulteriori aggiornamenti attesi, sia stato individuato lo strumento del decreto del direttore generale Terzo settore. Soluzione quest’ultima che, dal punto di vista tecnico, dovrebbe avere l’obiettivo di garantire una accelerazione rispetto all’iter tradizionalmente richiesto per l’emanazione dei decreti ministeriali.

Di particolare rilevanza l’aggiornamento delle modalità tecnico-operative di funzionamento del Registro unico, contenute nell’allegato A con cui utenti e consulenti potranno misurarsi una volta divenuta operativa la piattaforma. Si tratta, infatti, di disposizioni riguardanti sia la gestione del flusso delle istanze di iscrizione che il deposito periodico degli atti che gli Enti del Terzo settore saranno tenuti a tenere aggiornati. Più in generale, inoltre, l’allegato definisce le modalità di tenuta, conservazione e gestione del Registro unico, nonché le interazioni con il Registro delle imprese e il regime di pubblicità ed accesso ai dati in esso contenuti.

Al contempo, con le modifiche al modello unico di iscrizione, è stato definito il format che ciascun ente dovrà compilare in sede di iscrizione. In riferimento a quest’ultimo, tra le specifiche richieste, occorrerà prestare particolare attenzione al formato dei documenti digitali da caricare sulla piattaforma. Si pensi, ad esempio, all’atto costitutivo, allo statuto, od anche al bilancio di esercizio che, unitamente, al rendiconto della raccolta fondi, dovrà essere predisposto in Pdf/A.

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