Finanza

Terzo settore, da lunedì 29 novembre istanze per i ristori

Piattaforma telematica aperta fino all’11 dicembre: disponibili 230 milioni

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di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio

Fissati i criteri di riparto del Fondo straordinario per gli enti del Terzo settore (Ets) con il decreto interministeriale pubblicato sul sito del ministero del Lavoro il 26 novembre. Il Fondo è stato pensato dal Governo per aiutare le realtà non profit che, a causa del Covid si sono trovate nell’impossibilità di svolgere le proprie attività istituzionali, e per cui sono stati stanziati 230 milioni, di cui 20 destinati agli enti non commerciali che svolgono attività socio-sanitaria, socio-assistenziale.

Beneficiari della misura potranno essere Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale (Aps) la cui iscrizione nei registri risulti al momento della presentazione dell’istanza e conseguita in una data anteriore al 25 dicembre 2020. Tali enti, pertanto, dal 29 novembre fino all’11 dicembre potranno presentare le istanze attraverso la piattaforma elettronica «Ristori enti terzo settore», disponibile sul portale Servizi lavoro seguendo le indicazioni fornite dall’avviso 2/2021. I soggetti iscritti nel registro nazionale Aps potranno peraltro presentare l’istanza anche per conto delle proprie articolazioni territoriali.

Il contributo verrà assegnato a ciascun ente tenendo conto del rapporto tra le risorse disponibili e il numero di domande ammesse. Diversamente per chi ha dichiarato un ammontare complessivo delle entrate superiore a 100mila euro, la misura del contributo sarà incrementata del 30 per cento.

Spetterà poi al ministero del Lavoro, a seguito dell’individuazione dei soggetti beneficiari e della quantificazione dell’importo a carico di ciascun ente provvedere alla ripartizione delle risorse.

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