Terzo settore, al via il bando da 12 milioni

Al via le domande per il finanziamento dei progetti del Terzo settore. Il ministero del Lavoro ha pubblicato l’avviso n. 2/2020 per la selezione delle iniziative finanziabili con il fondo di cui all’articolo 72 del Dlgs 117/2017, pari a 12 milioni e 630mila euro per quest’anno. Le domande potranno essere presentate fino al prossimo 1° settembre tramite posta elettronica certificata, inviando la modulistica messa a disposizione dal ministero sul proprio sito internet.

Il bando è il primo di una serie di avvisi per il sostegno delle attività del mondo non profit, il quale di recente ha visto incrementare le risorse a propria disposizione anche a seguito dell’emergenza Covid-19. A differenza delle misure predisposte con il Dl rilancio – di cui si attende l’operatività – le risorse in questione costituiscono fondi strutturali dedicati agli enti del Terzo settore (Ets), che saranno messi a disposizione ogni anno per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale.

A regime, potenziali beneficiari del fondo sono solo organizzazioni di volontariato (Odv), associazioni di promozione sociale (Aps) e fondazioni iscritte al Registro unico nazionale (Runts). Tuttavia, per il momento, possono partecipare al bando solo gli enti che sono già entrati in via transitoria nella famiglia del Terzo settore, ossia oltre ad Odv e Aps, le fondazioni dotate della qualifica di Onlus. I progetti potranno essere presentati dagli enti in forma singola o in partenariato tra loro, nonché prevedendo l’attivazione di collaborazioni a titolo gratuito con enti pubblici (compresi gli enti locali) o privati (ivi inclusi anche soggetti non appartenenti al Terzo settore, come le imprese profit).

Nei prossimi mesi si attende invece lo sblocco delle nuove risorse stanziate con il Dl rilancio. Nel dettaglio, per Odv, Aps e fondazioni del Terzo settore è previsto, un incremento di 100 milioni di euro del fondo di cui all’articolo 72 del Dlgs 117/2017 per il 2020, finalizzato al finanziamento di attività volte a fronteggiare le emergenze sociali e assistenziali legate all’epidemia (articolo 67). In più, dovrebbero arrivare 120 milioni per il Terzo settore nelle Regioni del Mezzogiorno, di cui i primi 100 per quest’anno e 20 per il 2021.