La risoluzione 32/E del 15 maggio fa il punto sulle modalità attraverso cui è possibile cedere a terzi i crediti d’imposta derivanti dalla trasformazione delle attività per imposte anticipate relative a perdite fiscali ed eccedenze Ace ancora utilizzate, a seguito della cessione di crediti pecuniari verso debitori inadempienti effettuate entro il 31 dicembre 2021. Questa facoltà – contenuta nell’articolo 44-bis del Dl 34/2019 come sostituito dall’articolo 55 del Dl 18 del 2020 e poi più volte aggiornato – era stata concessa durante l’emergenza Covid.
Come precisava la relazione illustrativa all’intervento sull’articolo 44 bis del Dl 34/2019, la disposizione era volta a incentivare la cessione di crediti deteriorati che le imprese hanno accumulato negli ultimi anni, anche per effetto della crisi finanziaria, con l’obiettivo di sostenerle sotto il profilo della liquidità nel fronteggiare l’attuale contesto di incertezza economica.
I crediti deteriorati oggetto dell’incentivo possono essere sia di natura commerciale sia di finanziamento. Anche per...