Adempimenti

Un mese in più per la Cig del decreto fisco lavoro

I datori di lavoro che ricorrono ai trattamenti di integrazione salariale di tipo emergenziale previsti dal Dl 146/2021 per sospensioni/riduzioni di attività iniziate a ottobre 2021, potranno trasmettere le relative domande di concessione entro il prossimo 31 dicembre, un mese in più rispetto alla scadenza ordinaria del 30 novembre. Lo rende noto l’Inps nella circolare 183/2021 diffusa il 10 dicembre che segue il messaggio 4034/2021.

Il Dl 146/2021 – il cui iter di conversione in legge è molto avanzato – ha introdotto un ulteriore periodo di massimo 13 settimane - dal 1° ottobre al 31 dicembre 2021 - di trattamenti Covid in favore delle aziende operanti in ambiti non industriali e quindi non destinatarie della Cigo. Possono richiedere le nuove misure di sostegno (Cigd o Aso per fondi di solidarietà e Fis) solamente i datori di lavoro ai quali è stato autorizzato l’intero periodo di trattamenti (28 settimane) previsto dal decreto Sostegni (Dl 41/2021). Questa condizione, tuttavia, sarà valutata dalle strutture territoriali dell’istituto in sede istruttoria e non costituisce impedimento alla trasmissione delle istanze. Le nuove tutele si rivolgono ai lavoratori che risultano in forza alle aziende richiedenti al 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del Dl 146/2021).

Nella circolare l’Inps si sofferma anche sull’ulteriore proroga prevista per alcune aziende del tessile. Basandosi sul tenore letterale della disposizione normativa, afferma categoricamente che i datori di lavoro interessati devono aver chiesto ed essere stati autorizzati per almeno una settimana delle pregresse 17 previste dal Sostegni-bis. Conseguentemente, l’azienda potrà essere ammessa a beneficiare della proroga solo dopo che il periodo precedentemente autorizzato è decorso.

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