Una battaglia a favore di professionista

A distanza di pochi giorni i numeri sui liberi professionisti rilasciati dall’Adepp, l’associazione delle Casse, sembrano fare a pugni con la fotografia scattata da Confprofessioni, che rappresenta le sigle sindacali di categoria.

Mentre Adepp parla di dati 2020 su 2019 leggermente positivi per il bilancio degli iscritti alle Casse, Confprofessioni sottolinea un saldo negativo per chi esercita la libera professione. Non si tratta qui di stabilire chi abbia ragione anche perché i risultati diversi stanno nelle differenti basi di calcolo. Il disagio professionale è un dato di fatto (si vedano, per esempio, il tentativo di migliaia avvocati di trovare un’occupazione alle dipendenze, o la crescita dell’età media degli iscritti alle Casse). Il punto allora, per le rappresentanze professionali, è quello di fare rete per cercare di delineare politiche incentivanti, non tanto per le istituzioni, ma per i professionisti. Ci siamo dimenticati i 500mila iscritti alle Casse che hanno avuto bisogno del sostegno Covid?