Una rete per coinvolgere le associazioni locali
Il richiamo all’unità della categoria è stato il fil rouge del III Congresso nazionale di U.Ni.Co. il sindacati unitario dei commercialisti guidato da Domenico Posca, che si è svolto ieri a Milano. Durante l’evento è stata presentata la Federazione sindacale delle associazioni dei commercialisti.
Ieri hanno firmato il «Patto federativo aperto», insieme a Unico, l’Andc, associazione nazionale dottori commercialisti, la Fiddoc ( Federazione italiana donne dottori commercialisti), e il Sic (Sindacato italiano commercialisti). «L’intenzione è quella di creare una rete tra tutte le associazione locali di categoria - spiega Posca ai margini del congresso - perché sono tante le realtà locali, molto attive sul loro territorio, la cui azione resta circoscritta; vorremmo creare le condizioni per una rete capillare e diffusa».
Il Congresso di ieri è stata l’occasione per parlare dei temi caldi della categoria, non poteva perciò mancare all'appello la fattura elettronica, un’operazione - secondo Posca -condotta malissimo per l'estrema velocità con cui si è introdotto un obbligo così dirompente . In merito il sottosegretario alla Presidenza del consiglio Stefano Buffagni ha ammesso che «c'è qualche criticità», ma aggiunge «è una misura fondamentale che però non poteva essere più rinviata. Secondo Alberto Luigi Gusmeroli, vice presidente Commissione finanze Camera dei deputati, non è da escludere un'ulteriore sospensione delle sanzioni.