Adempimenti

Valido il Pdf della fattura al condominio: il «cassetto» sarà pronto a luglio

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di Glauco Bisso

Le fatture elettroniche emesse dal 1° gennaio 2019 verso i consumatori finali, condominio incluso, saranno tutte accessibili solo dal secondo semestre 2019. La faq n.55 ( clicca qui per consultarla ), pubblicata il 22 gennaio 2019 dall’agenzia delle Entrate, risponde alla richiesta di un privato cittadino senza partita Iva che chiede se sia obbligato a fornire all’esercente o al professionista l’indirizzo Pec fornisce anche un importante precisazione e cioè che l’esercente ed il professionista è si obbligato ad emettere la fattura elettronica verso il Sistema di Interscambio e a fornirne copia su carta o pdf per email e «quest’ultima (la copia, ndr) è perfettamente valida e non c’è alcun obbligo ad acquisire e gestire la fattura elettronica da parte del cliente». La faq quindi esclude che sia necessario, anche ai fini della detrazione del 50%-65% delle spese, di entrare in possesso della fattura elettronica e dichiara valida, a tutti gli effetti, solo per i consumatori finali, la copia su carta o il pdf via email. La stessa Agenzia con la faq n. 28, pubblicata il 27 novembre 2018, aveva del resto istruito gli operatori Iva ad emettere fattura “considerando il condominio alla stregua di un consumatore finale”. Attenzione, però, che la copia sia completa della descrizione delle forniture e dei servizi per una piena dimostrazione ai condòmini.

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