Valute trasferite tra conti esteri: non c’è plusvalenza tassabile
Giroconto non assimilabile al prelievo dal rapporto su cui scatta l’imposizione
Il trasferimento di valuta tra due conti correnti detenuti all’estero, intestati allo stesso soggetto, ed espressi nella stessa valuta estera, non determina l’emersione di alcuna plusvalenza tassabile considerato che un’operazione di giroconto non può essere assimilata a un’operazione di prelievo, che invece è tassabile. È questo il principio di diritto contenuto nella risoluzione n. 60/E/2024, nell’ambito della quale l’agenzia delle Entrate ha ufficialmente superato un orientamento di prassi di ...