Vendita abituale di opere d’arte e antiquariato, proventi tassati come reddito d’impresa
Per essere d’impresa l’attività deve essere svolta con stabilità e regolarità e deve protrarsi per un lasso di tempo apprezzabile
I proventi del collezionista privato derivanti dalla cessione abituale e continuativa di opere d’arte e beni d’antiquariato comportano la qualificazione degli stessi come reddito d’impresa, con ciò che ne consegue ai fini delle imposte. A stabilirlo è la sentenza 291/2/2024 della Cgt Piemonte.
Il caso
Un contribuente alienava, a titolo oneroso, opere d’arte...