Professione

Versamenti, dai commercialisti nuovo appello per la proroga

La richiesta di rinviare il pagamento delle imposte relative alle dichiarazioni dei redditi in scadenza il 20 agosto

di Federica Micardi

Il Consiglio nazionale dei commercialisti torna a chiedere con forza la proroga dei versamenti.

In particolare si chiede di rinviare il pagamento delle imposte relative alle dichiarazioni dei redditi in scadenza il 20 agosto o almeno di escludere le sanzioni per chi regolarizza, entro il 31 ottobre 2020,quanto dovuto dallo scorso mese di marzo, anche relativamente ai principali tributi erariali come Iva e Irap, le imposte d’atto e quelle non oggetto di sospensione.

Attraverso un comunicato il presidente della categoria Massimo Miani, nel ricordare che la cifra stanziata per l’emergenza con i diversi decreti, con i 25 miliardi del decreto agosto, supera i 100 miliardi di euro, sottolinea come con tali risorse aggiuntive, è necessario che il Governo trovi spazio per disporre la proroga dei versamenti che la categoria chiede da tempo. «Il meccanismo – suggerisce Miani – potrebbe essere completato con la previsione di una sanzione del 4%, riducibile avvalendosi del ravvedimento operoso, per i versamenti effettuati fino al 31 dicembre 2020».

I commercialisti segnalano la necessità di questi interventi date le enormi difficoltà in cui si trova il mondo produttivo, tenuto ad una serie di versamenti legati alle scadenze ordinarie del mese di giugno, tra cui ricordano Iva, ritenute, contributi previdenziali e premi assicurativi.

I commercialisti chiedono più tempo anche per il credito d’imposta per la sanificazione e l’acquisto di dispositivi di protezione (da richiedere entro il 7 settembre) e per il contributo a fondo perduto, perché a pochi giorni dalla scadenza (13 agosto) non è ancora chiaro quali siano i comuni “in stato emergenza” dal 30 gennaio 2020, e nell’incertezza denunciano «c’è il rischio di essere sanzionati per le richieste indebitamente presentate».

Di proroga delle tasse ha parlato anche Luigi Marattin, vice capogruppo di Italia viva alla Camera e presidente della commissione Finanze. Nel parlare del confronto avuto ieri sul Dl agosto, Marattin ha sottolineato che il via libera di Iv è condizionato alla presenza di alcune misure che servono all'economia italiana, in primis lo slittamento delle tasse di novembre per i lavoratori autonomi, Isa e forfettari.

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