Imposte

Vidimazione dei libri sociali: entro il 16 marzo il versamento della tassa annuale

Tra le molte scadenze che caratterizzeranno il prossimo 16 marzo 2021, va ricordato il versamento della tassa annuale sulle concessioni governative, per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili<b/>

di Federico Gavioli

Tra le molte scadenze che caratterizzeranno il prossimo 16 marzo 2021, va ricordato il versamento della tassa annuale sulle concessioni governative, per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili.

L’adempimento
Per alcune categorie di soggetti, tra le quali le Spa, Srl, Sapa, comprese quelle consortili anche se in liquidazione, resta in vigore l'applicazione dell’imposta di bollo e della tassa di concessione governativa. Infatti, questi soggetti sono obbligati a versare una tassa annuale per la numerazione e bollatura di libri e registri contabili pari a:
• 309,87 euro, se l’ammontare del capitale o del fondo di dotazione non supera l’importo di 516.456,90 euro;
•516,46 euro, se il capitale sociale o il fondo di dotazione supera tale importo.

La data di riferimento per quantificare il capitale sociale o il fondo di dotazione è il 1° gennaio dell'anno per il quale il versamento viene eseguito. Il versamento prescinde dal numero dei libri o registri tenuti e delle relative pagine. Secondo quanto previsto con la circolare del ministero delle Finanze del 3 maggio 1996, n.108/E, sono obbligate al pagamento della tassa in commento anche:
a. le società in liquidazione;
b.le società sottoposte a procedure concorsuali (escluso il fallimento) a condizione che vi sia l’obbligo di tenuta dei libri numerati e bollati secondo le disposizioni del Codice civile.

Va precisato che , in caso di trasferimento della sede sociale e variazione della competenza di Uffici dell’agenzia delle Entrate a cui effettuare il versamento con modello F24, la società che ha già provveduto al versamento della tassa non è tenuta ad effettuare un altro versamento. Soggetti esonerati dal pagamento Sono esonerate dal pagamento della tassa annuale: le società cooperative e di mutua assistenza; le società di capitali dichiarate fallite; i consorzi che non hanno assunta la forma di società consortili; le imprese individuali, le società di persone, le società cooperative e di mutua assicurazione, le aziende ospedaliere, le aziende socio sanitarie, gli enti non economici, le associazioni e le fondazioni di volontariato.

Modalità di versamento della tassa e sanzioni applicabile
Il versamento va effettuato, entro il prossimo 16 marzo , utilizzando il modello F24, esclusivamente in modalità telematica, con il codice tributo “7085 - Tassa annuale vidimazione libri sociali”, indicando, oltre all'importo, l’anno per il quale versamento viene eseguito, cioè il periodo di riferimento. L’omesso versamento della tassa annuale è punito con la sanzione amministrativa corrispondente dal 100 al 200% della tassa medesima e, in ogni caso, non inferiore a 103 euro; è possibile ricorrere all’istituto del ravvedimento operoso, beneficiando di una riduzione della sanzione in ragione del periodo in cui è effettuato il versamento.

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