Bando Cyber 4.0, ultima settimana per i progetti di cybersecurity

1In sintesi

Come riportato nel sito internet del Ministero dello sviluppo economico (Mise), a partire dal 6 aprile è stato dato avvio al primo bando in ambito cybersecurity del centro di competenza Cyber 4.0, che ha come capofila l’Università La Sapienza di Roma e aggrega in un partenariato pubblico-privato organismi pubblici di ricerca e imprese.

Con tale bando, il centro Cyber 4.0 prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di contributi concessi ed erogati alle imprese beneficiarie che presentano progetti di innovazione, ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Ai sensi dell’articolo 6 del decreto direttoriale 29 gennaio 2018 della Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese (Dgicpmi, attuativo del decreto del ministero dello Sviluppo economico di concerto con il ministero dell’Economia e delle Finanze 214 del 12 settembre 2017), i benefici sono concessi nella misura massima del 50% delle spese sostenute e per un importo non superiore a euro 200.000 per ciascun progetto.

La dotazione finanziaria massima resa disponibile da parte dell’Associazione Cyber 4.0 è pari a euro 1.000.000.

Sono soprattutto le piccole e medie imprese ad essere le destinatarie del bando, con l’obiettivo di favorirne la collaborazione con il centro di competenza “Cyber 4.0” per l’elaborazione di progetti di innovazione e lo scambio di conoscenze e competenze tra imprese e organismi di ricerca.

Si segnala che i progetti potranno essere presentati entro e non oltre le ore 14 del 21 maggio 2021 e dovranno riguardare quattro aree tematiche: Cybersecurity, Cybersecurity – Spazio; Cybersecurity – Automotive e infine Cybersecurity - e-Health.

Di seguito si fornisce una breve sintesi del contenuto del bando al fine di coglierne gli elementi più significativi.

2Il requisito soggettivo

I soggetti che possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando sono:
● microimprese e start-up, piccole, medie e grandi imprese (le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati (ATS/ATI);
● le Università e gli Organismi di ricerca possono partecipare alle proposte progettuali esclusivamente come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca, ricerca contrattuale e servizi di consulenza.

Per verificare l’appartenenza del proponente alla categoria delle Pmi si rimanda alla definizione di microimprese, piccole imprese e medie imprese contenuta nell’allegato 1 del regolamento Gber (regolamento 651/2014) .

I principali requisiti che devono possedere tali soggetti si riferiscono a:
● valida costituzione ed iscrizione al Registro delle imprese;
● assenza di procedure concorsuali, stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo;
● assolvimento degli obblighi contributivi e posizione in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al Dlgs 9 aprile 2008, n. 81;
● non avere ottenuto altri finanziamenti, contributi o incentivi pubblici concessi per le stesse iniziative ed aventi ad oggetto le stesse spese.

3Il requisito oggettivo: i progetti ammissibili

Con riferimento ai requisiti oggettivi previsti dal bando, emerge che i progetti ammissibili all’agevolazione devono avere ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nel rispetto delle condizioni di cui all’articolo 25 del regolamento Gber e richiedono l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate:
● alla realizzazione di nuovi prodotti, nuovi processi, nuovi servizi, modelli di business e organizzativi;
● oppure al notevole miglioramento di prodotti esistenti, processi esistenti, servizi, modelli di business e organizzativi.

Inoltre, i progetti dovranno riguardare i seguenti ambiti tematici:
● Cybersecurity (Blockchain and Smart Contract, Threat intelligence);
● Cybersecurity-Spazio (Ground segment security gateway and communication protocols enforcement; Analisi del rischio cyber per sistemi spaziali; Test bed per comunicazioni quantistiche);
● Cybersecurity-Automotive (Tecniche di security assurance);
● Cybersecurity-E-health (Soluzioni innovative per la gestione e la sicurezza dell’accesso a sistemi HW, SW).

I suddetti progetti, come previsto dall’articolo 8 del Dm 214/2017 e dall’articolo 4 del decreto direttoriale del 29 gennaio 2018, devono prevedere:
a) un piano di intervento concreto, dettagliato in investimenti, costi, tempi;
b) la s tima dei benefici economici per l’impresa in termini di riduzione di inefficienze, sprechi e costi, anche in termini di miglioramento della qualità dei processi e dei prodotti;
c) la redazione di un piano finanziario a copertura dei costi del progetto.
d) un livello di maturità tecnologica (Technology readiness level, Trl), come definiti nell’allegato 19 alla decisione della Commissione europea C(2014)4995, in un intervallo tra Trl 5 e 8 e che comunque raggiunga, al termine delle attività, un livello almeno pari a Trl 7.

NB. Livello di maturità tecnologica o Technology readiness level (Trl): misura del grado di maturità tecnologica come definita dalla Commissione Europea nel Programma Horizon 2020 – Work Programme 2018-2020 General Annexes – Extract from Part 19 – Commission Decision C (2017)7124.

Altro elemento chiave del bando riguarda la durata del progetto che potrà essere prevista tra un minimo di 12 mesi ed un massimo di 18 mesi, prorogabile una sola volta per lo svolgimento delle attività progettuali della durata massima di 6 mesi.

4L’intensità del contributo e le spese ammesse

Un elemento chiave riguarda le percentuali di intensità del contributo che variano sulla base della tipologia del beneficiario e del progetto.

Tipologia di impresa
● Micro-piccola-media: Ricerca indistriale (Ri) 50%, Sviluppo sperimentale 8ss) 40%
● Grande: Ricerca industriale (Ri) 35%, Sviluppo sperimentale (Ss) 25%

Così come previsto per qualunque tipologia di bando, anche per Cyber 4.0 vengono elencate le spese ammissibili all’agevolazione:
a) costi del personale: costi per personale dipendente subordinato e parasubordinato impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo previste nel progetto, ammettendo un calcolo a costo effettivo o secondo la metodologia dei costi standard unitari di cui all’allegato 2 del Decreto Direttoriale Miur/Mise 116 del 24 gennaio 2018;
b) costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Sono, altresì, ammissibili i costi per canoni di leasing o noleggio della strumentazione.
c) costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
d) spese generali calcolate su base forfettaria nella misura del 15% dei costi di progetto.
e) altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Per le modalità di calcolo ed ulteriori specifiche il bando rinvia alla normativa europea in materia di progetti per l’innovazione e la ricerca, di cui all’articolo 126 del regolamento (Ue, Euratom) 966/2012 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2012.

5Le modalità di erogazione del contributo

I proponenti potranno richiedere l’erogazione del contributo economico:
● in una unica soluzione al termine del progetto;
● oppure su un unico Stato avanzamento lavori (Sal) intermedio non inferiore al 50% del totale dei costi previsti e la restante parte a fine progetto.

Le erogazioni del contributo saranno effettuate in seguito alla verifica delle rendicontazioni presentate e proporzionalmente alle stesse.

La verifica riguarderà sia la rendicontazione delle spese, sia il raggiungimento dei risultati previsti e illustrati nella relazione tecnica di avanzamento dell’attività.

Cyber 4.0 provvederà al pagamento del contributo, o della sua frazione richiesta al ricevimento dei fondi corrispondenti da parte del Mise.

6La presentazione delle proposte progettuali

Come previsto dall’articolo 11 del bando, la domanda di presentazione dei progetti va inviata tramite posta certificata all’indirizzo cyber4.0@pec.it entro e non oltre le ore 14.00 del 21 maggio 2021.

Alla domanda di partecipazione (Modello B) dovranno essere allegati in formato pdf:
● il Piano di Intervento (Modello C);
● il Piano Finanziario a copertura dei costi del progetto (Modello D);
● la Scheda Anagrafica e di Autocertificazione sul possesso dei requisiti per ciascuna delle aziende partner del progetto (Modello E).

La modulistica in questione è disponibile sul sito del Mise all’indirizzo http://www.cyber40.it/dettaglio_bando/65.