Come fare perAdempimenti

Al via la precompilata con assistenza fiscale a distanza

di Michele Meroni e Claudio Sabbatini

  • Quando A partire dal 5 maggio 2020

  • Cosa scade I contribuenti possono accedere, attraverso l’area riservata del sito dell’agenzia delle Entrate, alla propria dichiarazione precompilata

  • Per chi Persone fisiche che intendono assolvere l’obbligo dichiarativo mediante la presentazione del modello 730.

  • Come adempiere Presentazione esclusivamente in via telematica direttamente o tramite Caf o professionisti abilitati (più raramente i datori di lavoro effettuano l’assistenza fiscale).

1L’adempimento in sintesi


A partire dal 5 maggio 2020 i contribuenti potranno accedere alla propria dichiarazione precompilata. Il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione è il 30 settembre 2020.
I lavoratori dipendenti (ma anche pensionati e altre categorie di contribuenti) possono presentare il mod. 730 per assolvere il proprio obbligo dichiarativo o per presentare facoltativamente la dichiarazione (es. per i soggetti che ricadono in una condizione di esonero ma che intendono presentarlo per ottenere un rimborso di imposta).

2Conguagli in base alla data di presentazione

Da quest’anno il termine di presentazione è più ampio (fino a settembre) e i conguagli fiscali, che discendono dal risultato del modello 730, saranno effettuati in tempi variabili, in funzione della data di presentazione della dichiarazione/documentazione al Caf (o professionista abilitato o datore di lavoro che presta assistenza fiscale diretta).

Il calendario del contribuente:

Entro il 30 aprile: riceve dal sostituto d’imposta la CU

Dal 5 maggio: può accedere, tramite i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate, alla dichiarazione precompilata

Presentazione al Caf/professionista della documentazione per elaborare il mod. 730: a seconda del momento in cui viene presentata la documentazione il Caf/professionista abilitato deve trasmettere telematicamente all’agenzia delle Entrate la dichiarazione e il risultato di conguaglio (a debito o a credito):

* Questo è anche il termine entro il quale il contribuente può inviare direttamente all’agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata.

Da luglio a novembre : Essendo variabile il termine entro cui il Caf/professionista trasmette il risultato della dichiarazione all’agenzia delle Entrate, il termine entro cui il datore di lavoro effettuerà il conguaglio (a debito o a credito) dipenderà dal momento in cui quest’ultimo riceverà il prospetto della liquidazione del conguaglio.
Il contribuente riceverà il rimborso (se a credito) «sulla prima retribuzione utile e comunque sulla retribuzione di competenza del mese successivo a quello in cui il sostituto d’imposta ha ricevuto il prospetto»).
Entro il medesimo termine al contribuente verrà trattenuta almeno la prima rata del saldo 2019 e degli eventuali acconti 2020.
Se la retribuzione è insufficiente per il pagamento delle imposte, la parte residua (maggiorata dell’interesse nella misura dello 0,4% mensile) sarà trattenuta dalla retribuzione del mese di dicembre.

Entro il 10 ottobre: Comunica al proprio sostituto d’imposta di non voler effettuare il versamento della seconda o unica rata di acconto dell’Irpef o di volerlo effettuare in misura inferiore rispetto a quanto risultante dal mod. 730-3.

Entro il 25 ottobre: Può presentare ad un Caf o ad un professionista abilitato il mod. 730 integrativo. Riceverà entro il 10 novembre copia della dichiarazione integrativa e il prospetto di liquidazione mod. 730-3 integrativo.

3Assistenza fiscale a distanza


La dichiarazione precompilata è resa disponibile telematicamente:
- direttamente al contribuente, mediante i servizi telematici dell’agenzia delle Entrate (coloro che sono già abilitati al servizio Fisconline troveranno la dichiarazione precompilata nel loro cassetto fiscale);
- tramite il proprio sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale, ovvero, previo conferimento di apposita delega, tramite un Caf o tramite un professionista abilitato.
Il decreto Liquidità consente l’assistenza fiscale a distanza per i soggetti titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati, che possono inviare in via telematica ai Caf e ai professionisti abilitati la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della documentazione necessaria (articolo 25, Dl 23/2020).
La finalità della norma è quella di consentire lo svolgimento da remoto delle attività di assistenza fiscale, permettendo ai contribuenti di presentare la dichiarazione nel rispetto del divieto di movimentazione dalle proprie abitazioni.

Delega ai Caf per l’assistenza a distanza
Periodo di riferimento: solo per l’assistenza relativa al periodo d’imposta 2019.
Fino a quando: fino alla cessazione dello stato di emergenza sanitaria.
Soggetti interessati: titolari dei redditi di lavoro dipendente e assimilati.
Si ricorda che da quest’anno i contribuenti con contratto di lavoro a tempo determinato, possono presentare il mod. 730 se il contratto dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo, rivolgendosi al sostituto o a un CAF-dipendenti purché siano conosciuti i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio.
Conferimento della delega: ai Caf e ai professionisti abilitati.
Modalità di invio della delega: in via telematica la copia per immagine della delega all’accesso alla dichiarazione precompilata sottoscritta e la copia della documentazione necessaria, unitamente alla copia del documento di identità.
In assenza di adeguati strumenti informatici: i soggetti privi di strumenti per la stampa dei modelli di delega o di scanner per la riproduzione delle immagini delle deleghe sottoscritte potranno, in luogo della sottoscrizione della delega, inviare al Caf o al professionista abilitato, in via telematica (es. tramite WhatsApp, Telegram, ecc., ovvero con una e-mail o un altro sistema di messaggistica istantaneo, come gli Sms), copia per immagine di un’apposita autorizzazione predisposta in forma libera e sottoscritta.
L’autorizzazione all’accesso alla dichiarazione precompilata dovrà contenere le informazioni essenziali quali (Cm 9/E/2020, par. 9.2.1):
il codice fiscale e dati anagrafici del contribuente e la denominazione del Caf o il nome del professionista;
il consenso all’accesso alla dichiarazione precompilata e al trattamento dei dati personali;
la sottoscrizione del contribuente.
Secondo il par. 9.1 della Cm 9/E/2020 «in caso di necessità determinata, ad esempio, dall’indisponibilità di strumenti, quali stampanti o scanner, il contribuente possa inviare una delega non sottoscritta, ma suffragata da una propria autorizzazione. L’autorizzazione può essere resa, ad esempio, con strumenti informatici, quali un video o un messaggio di posta elettronica accompagnato da una foto, anche mediante il deposito nel cloud dell’intermediario».

Si propone qui un esempio di delega, da scrivere su carta semplice (ed in forma libera).

Resta fermo l’obbligo di regolarizzazione, con consegna delle citate deleghe e della documentazione, una volta cessata l’attuale situazione emergenziale.

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