Come fare perFinanza

Bando Isi 2020/2021, il finanziamento per la prevenzione e sicurezza sul lavoro

di Silvano Imbriaci

  • Quando Entro le ore 18 del 15 luglio 2021

  • Cosa scade Compilazione della domanda di finanziamento

  • Per chi Imprese che mettono in atto progetti di prevenzione e sicurezza sul lavoro

  • Come adempiere Presentazione telematica della domanda dal portale Inail

1In sintesi

Dal 1° giugno al 15 luglio 2021 le imprese possono accedere allo sportello informatico per la compilazione delle domande di finanziamento di progetti mirati al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.

L’Inail, infatti, in attuazione del comma 6-bis dell’articolo 95 del Dl Rilancio, finanzia attraverso la pubblicazione di singoli avvisi pubblici regionali/provinciali investimenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Le categorie interessate (le imprese anche individuali ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alle Ccia e le medio/grandi imprese dell’agricoltura e gli Enti del terzo settore) dovranno chiudere la procedura informatica per la compilazione della domanda entro il 15 luglio 2021 ore 18:00, avendo cura di individuare il singolo progetto finanziato secondo l’Asse di finanziamento specifico seguendo le indicazioni fornite in dettaglio da ogni singolo Bando regionale e in generale dall’allegato al bando Isi 2020.

2L’incentivo

L’articolo 95 del Dl 34/2020 nasce come norma avente la finalità di favorire l’attuazione delle disposizioni di cui al Protocollo di regolamentazione delle misure per il contenimento ed il contrasto della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro, condiviso dal Governo e dalle Parti sociali in data 14 marzo 2020, come integrato il 24 aprile 2020.

Veniva, dunque, demandata all’Inail, nella norma, l’adozione, entro il 15 settembre 2020, di un bando per il concorso al finanziamento di progetti di investimento delle imprese con modalità rapide e semplificate, anche tenendo conto degli assi di investimento individuati con il bando di finanziamento Isi 2019 revocato.

In particolare, secondo l’Inail, il progetto deve comportare la riduzione di un rischio preesistente, alla data di pubblicazione del bando (30 novembre 2020), riscontrabile indicando la valutazione del rischio con riferimento al documento di valutazione dei rischi e alle misure di miglioramento e tramite documentazione probante.

L’obiettivo ultimo del finanziamento è, quindi, incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento in generale dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, inteso come miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.

3Le categorie interessate

Sono destinatari del finanziamento le imprese anche individuali ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alle Ccia e le medio/grandi imprese dell’agricoltura.

Per l’asse 2 del finanziamento sono destinatari anche gli Enti del terzo settore.

Alle le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, è riservato il Bando Isi agricoltura 2019/2020 del comunicato del 6 luglio 2020.

4Progetti finanziati

L’Avviso pubblico prevede 4 diversi Assi di finanziamento.

Asse 1 - Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
In merito all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, il Bando Isi Inail 2020 inserisce tra i progetti finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese nell’Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2):
adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato UNI ISO-45001:2018;
adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro di settore previsto da accordi Inail-Parti Sociali;
adozione di un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro non rientrante nei casi precedenti;
adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’articolo 30 del Dlgs 81\2008 asseverato;
adozione di un modello organizzativo e gestionale di cui all’art. 30 del Dlgs 81\2008 non asseverato;
adozione di un sistema di responsabilità sociale certificato SA 8000 .
N.b. In ogni caso, l’impresa può presentare una sola domanda di finanziamento riguardante una sola tipologia di progetto e sono escluse le spese di hardware, software e sistemi di protezione informatica.

Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (Mmc)
È possibile il finanziamento di più macchine ma solo se tutte le macchine ricadono nella definizione di cui all’articolo 2, lettera a) del Dlgs 17/2010 e sono riconducibili alla medesima tipologia di intervento indicata in fase di domanda. Le macchine da acquistare devono essere non usate e conformi a detto decreto. Nel caso in cui la tipologia di intervento preveda obbligatoriamente la sostituzione, il numero delle macchine da acquistare non può essere superiore a quello delle macchine da alienare. Inoltre, è possibile vendere o permutare la macchina che si deve o che si intende alienare dall’impresa solo quando essa sia conforme alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto di riferimento. Quando tale condizione non si realizza, l’azienda deve necessariamente rottamare la macchina da sostituire. Sono escluse dal finanziamento le macchine movimento terra, ivi comprese quelle che possono essere configurate per eseguire operazioni diverse da quelle relative ai lavori di scavo, caricamento, trasporto, spargimento, foratura, spargimento e compattamento di terra, pietre e altri materiali o per realizzare fossi.

Asse 3 - Progetti di bonifica di materiale contenente amianto
Gli interventi di rimozione e trasporto dei Mca devono essere svolti da ditte qualificate e iscritte all’Albo nazionale gestori ambientali nelle categorie 10A o 10B per la rimozione e nella categoria 5 per il trasporto. Inoltre, gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività. Pertanto, sia nel caso di impresa proprietaria sia nel caso di impresa locataria, il finanziamento può riguardare esclusivamente la porzione di immobile presso la quale operano i lavoratori dell’impresa richiedente (il progetto deve essere realizzato in immobili già nella disponibilità dell’impresa alla data di pubblicazione dell’Avviso, quindi al 30 novembre 2020).

Asse 4 - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
Le imprese possano presentare la domanda di finanziamento per una sola unità produttiva.

5Il finanziamento

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento, (come in evidenza nell’allegato “Isi 2020 – risorse economiche” che costituisce parte integrante degli Avvisi pubblici regionali/provinciali pubblicati).

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’Iva. In particolare, per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’Iva, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto.

Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di euro 5.000,00 ed un massimo di euro 130.000,00. Il limite minimo di spesa non è previsto per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Per i progetti di cui all’asse 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’Iva, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto.

Il progetto da finanziare deve essere tale da comportare un contributo compreso tra un minimo di euro 2.000,00 ed un massimo di euro 50.000,00.

6La presentazione della domanda e le scadenze

La domanda deve essere presentata in modalità telematica (portale Inail - nella sezione Accedi ai Servizi Online).

Una volta effettuato l’accesso, le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali.

La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche”.

Attenzione: le domande ammesse agli elenchi cronologici dovranno essere confermate, a pena di decadenza dal beneficio, attraverso l’apposita funzione on line di upload/caricamento della documentazione, come specificato negli Avvisi regionali/provinciali.

Queste le scadenze:
apertura della procedura informatica per la compilazione della domanda
- 1° giugno 2021
chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda
- 15 luglio 2021 entro le ore 18:00
download codici identificativi
- dal 20 luglio 2021
regole tecniche per l’inoltro della domanda online e date dell’apertura dello sportello informatico
- entro la chiusura della procedura informatica sarà fornita indicazione della data di pubblicazione delle regole tecniche
pubblicazione elenchi cronologici provvisori
- entro 14 giorni dall’apertura dello sportello informatico
upload della documentazione (efficace nei confronti degli ammessi agli elenchi pena la decadenza della domanda)
- periodo di apertura della procedura comunicato con la pubblicazione degli elenchi cronologici
pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi
- alla data comunicata contestualmente alla pubblicazione degli elenchi cronologici provvisori.

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