Come fare perAdempimenti

Nuove imprese a tasso zero, ai nastri di partenza l’incentivo per giovani e donne

di Nadia Parducci

  • Quando Dalle ore 12 del 19 maggio 2021

  • Cosa scade Domanda di agevolazione per la nuova imprenditorialità giovanile o femminile

  • Per chi Micro e piccole imprese a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile

  • Come adempiere Invio telematico dell’istanza tramite sportello sul sito Invitalia

1In sintesi

Si scrive “ON – Oltre Nuove Imprese a Tasso Zero”, si legge incentivo per micro e piccole imprese composte in prevalenza o totalmente da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure da donne di tutte le età.

A partire dalle ore 12 del prossimo 19 maggio sarà possibile l’invio telematico dell’istanza per l’agevolazione a sostegno della nuova imprenditorialità di micro e piccole imprese, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile.

Con la circolare 117378 dell’8 aprile 2021 il ministero dello Sviluppo economico ha indicato i termini e le modalità di presentazione delle domande di agevolazione a favore di micro e piccole imprese competitive, costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della richiesta. Con la successiva 135072 dello scorso 20 aprile il Ministero ha rettificato parzialmente la circolare 117378 con l’introduzione del nuovo Allegato 1 – “Criteri e parametri di valutazione e punteggi” – recante le corrette specifiche di valutazione dei piani di impresa.

2I soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese:
costituite da non più di 60 mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese;
di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’Allegato I al regolamento GBER;
costituite in forma societaria;
in cui la compagine societaria sia composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni ovvero da donne.

Possono, altresì, richiedere le agevolazioni le persone fisiche che intendono costituire un’impresa purché esse facciano pervenire la documentazione necessaria a comprovare l’avvenuta costituzione dell’impresa ed il possesso dei requisiti richiesti per l’accesso alle agevolazioni.

3I settori ammessi al beneficio

Sono ammissibili le iniziative, realizzabili su tutto il territorio nazionale, promosse nei seguenti settori:
produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
fornitura di servizi alle imprese e alle persone ivi compresi quelli afferenti all’innovazione sociale;
commercio di beni e servizi;
turismo ivi incluse le attività turistico-culturali finalizzate alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché le attività volte al miglioramento dei servizi per la ricettività e l’accoglienza.

I programmi di investimento proposti dalle imprese costituite da non più di 36 mesi possono prevedere spese ammissibili non superiori a euro 1,5 milioni; nell’ambito del predetto massimale può rientrare, altresì, un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di investimento.

Per le imprese costituite da più di 36 mesi e da non più di 60 mesi, le spese ammissibili non possono essere superiore a euro 3 milioni.

I programmi dovranno essere realizzati entro ventiquattro mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento.

Esempi di spesa ammessi, pur diversificati per anno di costituzione dell’impresa:
acquisto di immobili solo nel settore turistico (40% investimento ammissibile);
opere murarie e assimilate (30% investimento ammissibile);
macchinari, impianti e attrezzature;
programmi informatici e servizi per l’Ict;
brevetti, licenze e marchi;
consulenze specialistiche (5% investimento ammissibile);
spese connesse alla stipula del contratto di finanziamento;
spese per la costituzione della società.

4Forma e misura dell’aiuto

La concessione delle agevolazioni è effettuata:
in parte nella forma di finanziamento;
in parte nella forma di contributo a fondo perduto.
Viene concesso un finanziamento agevolato, a tasso zero, della durata massima di dieci anni, e un contributo a fondo perduto, per un importo complessivamente non superiore al 90% della spesa ammissibile.

Per le imprese costituite:
da non più di 36 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 20% delle spese ammissibili;
da non più di 60 mesi, il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, in misura pari al 15% delle spese ammissibili.

In caso di esaurimento delle risorse finanziarie destinate al contributo a fondo perduto, le agevolazioni sono concesse nella sola forma di finanziamento agevolato.

Al fine di fornire un ulteriore sostegno alle imprese di più recente costituzione la misura prevede inoltre l’offerta di servizi di tutoraggio. Il valore di tali servizi è pari, per singola impresa beneficiaria, a:
a) euro 5mila per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo non superiore a euro 250mila;
b) euro 10mila per i programmi di investimento comportanti spese ammissibili di importo superiore ad euro 250mila.

I finanziamenti di importo:
a) non superiore a euro 250mila non sono assistiti da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono assistiti da privilegio ai sensi dell’articolo 24, comma 33, della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
b) superiore a euro 250mila devono essere assistiti da privilegio speciale, ove acquisibile nell’ambito degli investimenti agevolati e in funzione della natura dei beni e, qualora il programma di investimenti agevolato comprenda anche l’acquisto dell’immobile sede dell’attività, da ipoteca di primo grado sul medesimo immobile.

5Tra le modalità di erogazione anche l'anticipo

Le agevolazioni di “ON” sono erogate per Stati avanzamento lavori (Sal) in non più di 5 quote, comprensive dell’ultima a saldo.

Al fine di favorire maggiormente la sostenibilità finanziaria dei programmi di investimento, l’erogazione delle singole quote può avvenire a fronte della presentazione di titoli di spesa anche non quietanzati, purché nei limiti del 20% per cento delle agevolazioni concesse nel caso del I Sal e del 30% per cento per i Sal successivi al primo.

Resta fermo che per ogni quota diversa dalla prima l’impresa è tenuta alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, mediante esibizione delle relative quietanze, dei titoli di spesa presentati ai fini dell’erogazione precedente.

In alternativa alle modalità di erogazione sopra indicate, le singole erogazioni possono essere corrisposte sulla base di fatture di acquisto non quietanzate purché vincolate ad un contratto di conto corrente di cui alla convenzione già stipulata tra il Ministero, il Soggetto gestore e l’Associazione bancaria italiana, in grado di garantire il pagamento ai fornitori dei beni agevolati in tempi celeri.

È, inoltre, prevista la possibilità per l’impresa di richiedere, previa presentazione di fideiussione bancaria, l’erogazione di una prima quota di agevolazione, non superiore al 40% dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse, a titolo di anticipazione.

6La presentazione delle domande

Le domande di agevolazione sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.
Le domande di agevolazione, redatte in lingua italiana, devono essere compilate esclusivamente per via elettronica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione sul sito internet del Soggetto gestore www.invitalia.it, corredate dei piani di impresa e della documentazione richiesta, e possono essere presentate, come detto, a partire dalle ore 12 del giorno 19 maggio 2021.

I soggetti interessati hanno diritto alle agevolazioni esclusivamente nei limiti delle disponibilità finanziarie e l’eventuale esaurimento delle risorse disponibili comporta la chiusura dello sportello.

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