Come fare perAdempimenti

Piattaforma «Cessione crediti»: la procedura online per bonus e spese

di Pierpaolo Ceroli e Paola Bonsignore

  • Quando Da aprile 2021

  • Cosa scade Comunicazione dell’opzione della cessione del credito a soggetti terzi

  • Per chi Cedenti/cessionari dei crediti in possesso di una identità digitale (Spid, Cie, Cns)

  • Come adempiere Accedendo alla propria area riservata sul sito dell’agenzia delle Entrate

1In sintesi

L’agenzia delle Entrate al fine di affiancare il contribuente nelle operazioni di cessione dei crediti, introdotte nel nostro sistema tributario da diverse disposizioni normative per creare un metodo alternativo all’utilizzo del credito diretto, ha creato la “Piattaforma cessione crediti”.

Tale piattaforma, presente nell’area riservata del sito dell’agenzia delle Entrate, consente ai cedenti e cessionari di gestire meglio tale operazione seguendo degli step definiti attraverso una procedura web.

Un manuale operativo “La Piattaforma Cessione Crediti: come funziona, quando si utilizza”, messo a disposizione dall’Agenzia, guida su tutti i passaggi della procedura.

2I soggetti interessati

La piattaforma “cessione dei crediti” deve essere utilizzata da tutti quei soggetti che optano per la cessione del credito.

In particolare dovranno utilizzarla i soggetti titolari dei crediti relativi a:
al bonus vacanze, di cui sono titolari le strutture ricettive, a seguito dell’applicazione dello sconto concesso al cliente (articolo 176 del Dl 34/2020);
alle spese di sanificazione e per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, Dpi (articolo 125 del Dl 34/2020), di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute;
alle spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del Dl 34/2020), di cui sono titolari i soggetti che le hanno sostenute;
per comunicare l’eventuale cessione del credito ad altri soggetti.

Nonché, dai cessionari dei crediti e dai fornitori che hanno realizzato gli interventi relativi a:
ai canoni dei contratti di locazione di botteghe e negozi (articolo 65 del Dl 18/2020) o degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda (articolo 28 del Dl 34/2020), di cui sono titolari i locatari e gli affittuari
alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi, di cui sono titolari i soggetti che hanno sostenuto le relative spese;
al fine di confermare l’esercizio dell’opzione e accettare il credito e/o comunicare l’eventuale ulteriore cessione del credito a soggetti terzi, in luogo dell’utilizzo in compensazione tramite modello F24.

3L’oggetto

Come anticipato, oggetto della cessione potranno essere i crediti relativi al:
al bonus vacanze;
alle spese di sanificazione e per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, Dpi;
alle spese per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (articolo 120 del Dl 34/2020);
ai canoni dei contratti di locazione di botteghe e negozi o degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda;
alle detrazioni per Superbonus e altri interventi edilizi.

Si evidenzia che i crediti indicati ai primi tre punti del precedente elenco sono già automaticamente presenti nell’area riservata del cessionario, in quanto derivanti già da una precedente comunicazione presentata all’agenzia delle Entrate, di conseguenza tale soggetto accederà alla piattaforma per comunicare una, eventuale, ulteriore cessione.

Viceversa, per quanto riguarda i crediti da superbonus ed altri interventi edilizio, nonché quelli derivanti dalla locazione di botteghe o negozi, affitto d’azienda ed altri immobili ad uso abitativo, non essendovi comunicazioni “preventive” all’agenzia delle Entrate, è necessario che il titolare “principale” inoltri preventivamente tale comunicazione, al fine di poter rendere disponibile al cessionario, nella propria area riservata, la possibilità accettare tale credito ed utilizzarlo in compensazione nel modello F24 o cederlo nuovamente.

In ogni caso, è prevista la possibilità di ampliare la lista di crediti cedibili nel caso siano presenti fattispecie compatibili con le funzionalità della piattaforma.

Al momento rimandata, “per potenziali rilevanti effetti sulla finanza pubblica”, la cedibilità del credito di imposta nell’acquisto dei beni strumentali relativamente al Piano Transizione 4.0 e quella relativa al bonus mobili ed elettrodomestici.

4L’accesso alla piattaforma

Affinché sia possibile utilizzare tale piattaforma è prioritariamente necessario che il soggetto interessato (cedente o cessionario) sia in possesso di una identità digitale (Spid, Cie, Cns) o, comunque possegga le credenziali necessarie per accedere all’area riservata dell’agenzia delle Entrate.

Si evidenzia che ogni soggetto dovrà accedere autonomamente in quanto non è prevista la possibilità di delegare terzi a tale operazione.

Quindi, si procederà con:
l’accesso nella propria area riservata;
l’accesso alla piattaforma attraverso il percorso “La mia scrivania / Servizi per / Comunicare” e poi scegliendo il servizio “Piattaforma Cessione Crediti”.

Entrati nella piattaforma sarà possibile accedere a 4 differenti aree:
1. Monitoraggio crediti;
2. Cessione crediti;
3. Accettazione crediti;
4. Lista movimenti.

5Il monitoraggio dei crediti

In tale area il soggetto potrà semplicemente consultare:
possibile consultare il riepilogo sintetico, per tipologia di credito e anno di riferimento. In particolare, sono visibili:
i crediti ricevuti da altri soggetti, distinguendo quelli ancora “in attesa di accettazione”, da quelli “accettati" o “rifiutati” da parte dell’utente;
i crediti ceduti dall’utente ad altri soggetti, con l’evidenziazione se i cessionari hanno accettato o meno la cessione;
i crediti utilizzati dall’utente, in compensazione tramite il modello F24, o contenuti in modelli F24 in corso di perfezionamento (il cosiddetto credito “prenotato”), che ha precedentemente ricevuto ed accettato;
i crediti residui che l’utente potrà utilizzare in compensazione o cedere a terzi.

Sul punto si evidenzia che la presenza dei crediti sulla piattaforma non significa che gli stessi siano certificati dall’Agenzia come certi, liquidi ed esigibili; infatti, l’Ufficio potrà verificare in capo al titolare originario del credito o della detrazione l’esistenza dei relativi presupposti.

6La cessione crediti

Il tale area, l’utente avrà a disposizione la lista dei crediti ricevuti ed accettati che possono essere ulteriormente ceduti.

In tale caso, l’utente dovrà indicare:
l’importo del credito ceduto (che viene precompilato con l’importo massimo del credito cedibile, ma può anche essere indicato in misura inferiore);
il codice fiscale del cessionario.

Una volta verificata la correttezza del codice fiscale del cessionario ad opera della stessa procedura elettronica, l’utente dovrà:
spuntare la casella di autorizzazione con cui “Si autorizza il cessionario alla visualizzazione, in fase di accettazione/rifiuto, del nominativo relativo al codice fiscale del cedente”;
cliccare sul pulsante “Cedi crediti selezionati”;
confermare di voler proseguire con le operazioni selezionate.

Se l’operazione è eseguita correttamente, la piattaforma riporterà un messaggio del tipo “Operazione correttamente eseguita”.

Si evidenzia che, le comunicazioni effettuate tramite la piattaforma non possono essere annullate e le operazioni in essa eseguite non rappresentano, né sostituiscono, gli atti e le transazioni intervenuti tra le parti, che restano disciplinati dalle relative disposizioni civilistiche e fiscali.

7L’accettazione

Il tale area, l’utente può visualizzare:
i crediti di cui risulta cessionario, quindi ricevuti da altri soggetti;
le comunicazioni in cui risulta come fornitore che ha praticato gli sconti, per i quali è richiesta l’accettazione, con l’indicazione del tipo di credito, dell’anno di riferimento, del soggetto cedente e dell’importo del credito ricevuto.

Visualizzati tali crediti, l’utente dovrà procedere con la loro selezione ed optare per l’accettazione del credito o il rifiuto.

Dopo aver cliccato sul pulsante “Accetta” (o sul pulsante “Accetta Tutti”) è necessario inserire il proprio codice Pin (tranne nei casi in cui l’accesso al sito internet dell’Agenzia sia stato effettuato tramite Spid) e confermare l’operazione.

Se l’operazione termina correttamente, la piattaforma visualizza il messaggio “Operazione correttamente eseguita”. Analogamente occorre procedere nel caso in cui si voglia rifiutare la cessione dei crediti.

Sul punto si evidenzia che l’accettazione e/o il rifiuto non possono essere parziali, relativamente a ciascun credito ricevuto, e sono irreversibili, di conseguenza l’utente una volta accettato potrà solo ricedere il credito o utilizzarlo non potrà rifiutarlo successivamente.

Allo stesso tempo in caso di rifiuto, il credito ritornerà nella disponibilità del soggetto che l’aveva ceduto il quale potrà procedere con un ulteriore cessione verso un altro soggetto.

8La lista movimenti

Tale area, che potremmo considerare di riepilogo, consente all’utente di consultare la lista delle comunicazioni di cessione dei crediti in cui risulta come cedente o cessionario e le eventuali operazioni successive.

Per un corretto utilizzo è necessario:
specificare il periodo temporale oggetto della consultazione o il codice fiscale del cedente o del cessionario (anche parzialmente);
cliccare sul pulsante “Visualizza”.

La lista delle operazioni può essere esportata in formato elaborabile tramite il pulsante “Esporta – csv”.

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