Professione

Crescita sostenibile nel Mediterraneo, in scadenza il bando da 32 milioni

di Sergio Praderio

Trentadue milioni di euro per l’innovazione e la “crescita blu”, il turismo sostenibile e la protezione della biodiversità. Questi sono i fondi messi a bando da Interreg Med, il programma europeo di cooperazione territoriale transnazionale che si pone l’obiettivo di promuovere la crescita sostenibile nell’area del Mediterraneo attraverso idee, progetti e pratiche innovative ed un attento utilizzo delle risorse, sostenendo al tempo stesso la cooperazione territoriale integrata. È destinato a 57 regioni appartenenti a dieci Stati Ue, oltre a tre paesi candidati (Albania, Montenegro e Bosnia-Erzegovina) che si affacciano sul lato nord del Mediterraneo. Per l’Italia possono partecipare tutte le regioni, con l’eccezione del Trentino Alto Adige.

I progetti potranno avere un budget compreso tra i 2,5 milioni e i 4 milioni di euro e dovranno essere caratterizzati da una tipologia progettuale “multi-modale” che comprenda sia la fase M2 di sperimentazione, creazione di azioni pilota e di trasferimento della conoscenza, che la fase M3, detta anche fase di capitalizzazione. Il primo modulo prevede la verifica di processi, tecniche e modelli destinati a soluzioni innovative. Il secondo modulo si concentra invece sulle attività di trasferimento dei risultati all’interno dei programmi regionali e nazionali, con il coinvolgimento degli utenti finali.

I progetti devono prevedere la partecipazione di almeno cinque partner localizzati nell’area del programma (almeno quattro dei quali devono avere sede nell’Unione europea) ed essere riferiti ad uno dei seguenti obiettivi specifici:

-Incrementare le iniziative transnazionali dei Cluster e delle reti innovative, con il coinvolgimento delle Pmi, nel settore “Crescita blu”: energia, blu, biotecnologie, pesca e acquacoltura, sorveglianza marittima, turismo marittimo e costiero;

-Sviluppare il turismo marittimo e costiero sostenibile e responsabile, con particolare riguardo alle aree insulari ed a quelle poco abitate;

-Preservare la biodiversità e gli ecosistemi naturali sviluppando le reti tra le aree marine protette, attraverso campagne di sensibilizzazione per la difesa delle aree più fragili, una maggiore collaborazione tra le autorità pubbliche e gli stakeholder locali un migliore monitoraggio delle aree protette.

La procedura di selezione è distinta in due fasi: una fase di pre-applicazione, da presentare elettronicamente utilizzando il sistema «SYNERGIE CTE», lo strumento di monitoraggio “on-line” del programma, e una seconda fase, accessibile solo ai progetti ed ai soggetti selezionati nella fase di pre-applicazione, nella quale presentare la domanda di finanziamento completa.

La scadenza per l’invio delle proposte progettuali è il 31 gennaio 2019, anche se gli allegati obbligatori possono essere inviati entro il 14 febbraio. La domanda di finanziamento completa dovrà presumibilmente essere predisposta entro maggio o giugno 2019.
La quota di co-finanziamento comunitario, attraverso i fondi Fesr, è pari all’85%.
Il punto di contatto nazionale per il Programma Interreg MED è la Regione Emilia-Romagna.

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