Diritto

Statuto standard per gli enti associati alle reti

L’approvazione da parte del ministero del Lavoro taglia i tempi di iscrizione al Runts

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di Ilaria Ioannone e Gabriele Sepio

Con l'avviso 34/5549 il ministero del Lavoro fornisce le istruzioni che le reti associative dovranno seguire per ottenere l'approvazione dello statuto standard. Un modello la cui adozione è del tutto facoltativa ma che, come chiarito dalla circolare 2/2021 dello stesso ministero, le reti possono mettere a disposizione degli enti ad esse aderenti, un formato compliant alle disposizioni del Codice del Terzo settore che consente di dimezzare i tempi per l'iscrizione nel registro unico nazionale. Si passa, infatti, dagli ordinari 60 giorni dalla data di presentazione della domanda, a 30 giorni.

Come precisato dal ministero del Lavoro, interessati dall'avviso sono esclusivamente gli enti iscritti nell'apposita sezione del Runts dedicata alle reti associative, popolata oggi da circa 31 realtà. Queste potranno presentare l'istanza di approvazione del modello di statuto standard mediante il format messo a disposizione dal ministero, avendo cura di trasmettere in formato word o pdf lo statuto tipizzato dalla rete. L'istanza, peraltro, dovrà essere sottoscritta digitalmente dal rappresentante legale della rete associativa e inviata, insieme al modello, via pec all'indirizzo dgterzosettore.div2@pec.lavoro.gov.it.

Particolare attenzione dovrà essere posta nel caso in cui si intenda sottoporre al ministero più modelli standard. È il caso, ad esempio, della rete che predispone uno statuto per l'affiliato che intende acquisire la qualifica di associazione di promozione sociale e uno per chi vuole assumere la veste di organizzazione di volontariato. In tale ipotesi, la rete potrà presentare un modello per volta, sottoponendo il secondo solo dopo che sia stata definita la precedente istanza.

Per quanto concerne il procedimento di approvazione, il ministero, verificata la regolarità formale della richiesta, procede all'esame della documentazione predisposta dalla rete associativa avendo la possibilità di richiedere integrazioni, nel corso dell'attività istruttoria, da fornire entro 30 giorni per la definizione della pratica. Nel caso di esito positivo, il modello standard – approvato con apposito decreto direttoriale – verrà pubblicato all'interno di una sezione ad hoc sul sito del ministero del Lavoro.

Chiarite, infine, le modalità di utilizzo degli statuti standard a seguito di approvazione per beneficiare della riduzione dei termini per l'iscrizione al Runts. Gli enti che, in sede di prima iscrizione o di variazione, intendano utilizzare il modello dovranno indicare nella premessa un'apposita dicitura in cui dare evidenza del fatto che lo statuto è stato redatto in conformità con il modello predisposto dalla rete associativa e approvato con apposito decreto.

Nel caso di modello approvato successivamente all'adozione dello statuto, ma fedele a quello che ha ottenuto il placet ministeriale, la dicitura dovrà essere inserita a sistema nel campo note. Si tratta, quindi, di una procedura che consentirà di accelerare l'iscrizione al Runts, ma anche di rendere uniformi le modalità di accesso delle singole, che spesso si scontrano con procedure differenti a seconda dell'ufficio Runts a cui indirizzano la domanda.

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