Concordato preventivo biennale in cerca della chance-ravvedimento
I pareri parlamentari chiedono di salvare chi paga dopo le comunicazioni. Più autonomia sulle cause di decadenza per evitare l’intreccio reciproco
Intervenire su alcune delle cause di decadenza per renderle meno stringenti e consentire al contribuente di evitare lo stop al concordato biennale (Cpb). È lo scopo che si prefiggono le proposte comprese nei pareri che le commissioni Finanze del Camera e del Senato (si veda «Il Sole 24 Ore» dell’8 e del 9 maggio) hanno approvato con riferimento allo schema di decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri il 13 marzo scorso.
I pareri chiedono al Governo di valutare (tra l’altro) l’opportunità...