Cassa dottori commercialisti investe sui giovani
La Cassa di previdenza e assistenza dei dottori commercialisti registra un avanzo corrente nel budget 2017 di 615 milioni di euro, un risultato mai raggiunto prima d’ora, e un attivo di bilancio di 8,5 miliardi.
È quanto emerge dall’assemblea dei delegati che si è svolta ieri a Verona - oggi a Lazise per gli incontri di Forum in previdenza sul territorio - che hanno votato all’unanimità il secondo assestamento al budget 2017 e il budget 2018.
Alla fine del prossimo anno si stimano 69mila iscritti e 8.300 trattamenti pensionistici; positivi anche i segnali dai redditi e dal volume d’affari degli iscritti che risultano in aumento. Sul fronte previdenziale un importante segnale è l’aumento dell’aliquota media di contribuzione, il contributo soggettivo minimo è del 12% ma gli iscritti possono versare fino al 100% del reddito su base volontaria. Cassa dottori sta lavorando da tempo sull’adeguatezza della pensione; un problema che si è posto con il passaggio al sistema di calcolo contributivo. Per questo ha introdotto meccanismi premiali per chi versa più del minimo e, dal 2015, ha avviato una campagna informativa mettendo a disposizione dei propri iscritti un simulatore di pensione che consente loro di sapere già oggi quale sarà la pensione futura e quanto versare in più per ottenere un determinato assegno.
I delegati hanno anche approvato l’incremento delle misure di sostegno della professione con particolare riferimento alla fase di start-up e l’introduzione della possibilità di prevedere forme di tutela sanitaria anche per i tirocinanti pre-iscritti alla Cassa e la possibilità che l’ente si faccia carico dell’onere assicurativo di rc professionale per i primi anni di attività. È stato anche disciplinato il cumulo gratuito. Le delibere ora dovranno essere approvate dai ministeri vigilanti.
«Sul fronte degli investimenti – racconta il presidente Walter Anedda – la nostra asset allocation per il 2018 prevede 832 milioni da investire di cui una parte destinati in economia reale».